“Essere superstiziosi è da ignoranti, non esserlo porta male”: la massima di Eduardo De Filippo ha certamente portato fortuna a una delle aziende...
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E nel rilancio della tradizione partenopea, poteva mancare la scaramanzia? Certamente no. Perché quella, come spiega Fanny Cinque, una delle ideatrici del marchio, “Con i napoletani c’entra sempre”. E così negli store di via Partenope (hotel Continental) e San Biagio dei librai, insieme alle vedute del chiostro delle chiese, dei panni stesi al sole, delle mattonelle maiolicate, si trovano anche kit della fortuna completi di sale e di corni “casti e puri” e già pronti per l’uso, come spiega Francesco De Benedetti, uno dei disegnatori dell’azienda.
Perché un corno, per funzionare, deve essere attivato, cioè “allisciato” come si spiega nelle istruzioni per l’uso allegate alla magica scatoletta. “Per proteggere la casa da influssi negativi - è scritto nella guida – è indispensabile strofinare la punta del corno sull’uscio e poi appenderlo nell’ingresso”. Provare non costa molto. E poi, come si dice a Napoli: non è vero, ma ci credo.
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Il Mattino