Era già tutto previsto, direbbe il poeta (Cocciante, che avete capito): Checco Zalone ha stracciato ogni record incassando quasi 7 milioni di euro nel primo giorno di...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Detto questo, Checco ha fatto l'impresa. Gli è perfino riuscito di portare la gente al cinema la notte di Capodanno, strappandola al veglione di mezzanotte con le lenticchie e la diretta pezzotta della Rai. E' il suo il vero miracolo italiano. Piaccia o no, la sua capacità di ridere dei nostri difetti con cinismo ruspante ma senza volgarità eccessive ha azzerato le residue speranze dei cinepanettoni vecchia maniera.
La commedia italiana con Zalone ha voltato pagina, al netto di improponibili paragoni con i maestri del tempo che fu la sua sintonia con il pubblico costruita in dieci anni di sberleffi cinetelevisivi è un piccolo capolavoro di marketing e di psicologia di massa. Checco è come siamo e non vorremmo essere, o meglio è come siamo ma pensiamo che gli altri siano. Bamboccioni, rassegnati, precari, nostalgici del posto fisso e delle rassicuranti certezze della prima repubblica. Fantozziani di ritorno, ma senza la disperazione del povero ragioniere. Perché Checco una via d'uscita la trova sempre. Il segreto del suo successo è anche questo. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino