PERUGIA - I metodi mafiosi, la «mafizzazione del territorio» di cui parla il gip Alberto Avenoso nell'ordinanza di custodia cautelare compare nel racconto choc di uno degli...
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«Mi hanno detto che era meglio aderire alle loro richieste per evitare che potesse accadermi qualcosa di brutto, come succede in Calabria. Mi facevano presente che giù in Calabria è accaduto tante volte che qualcuno sparisce e i familiari lo cercano e non lo trovano più. Mi parlavano con un linguaggio mafioso».
È quanto ha detto uno degli imprenditori, che è stato sentito dai carabinieri del Ros durante l'inchiesta «Quartopasso» che ha riferito di ulteriori minacce ricevute dal gruppo di calabresi: «Chi non si allinea alle loro richieste - ha spiegato, secondo quanto riportato nell'ordinanza di custodia cautelare - giù in Calabria fa
una brutta fine, spariscono e nessuno più li ritrova stante che è consuetudine murarli nelle gettate di cemento». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino