Maria Spanò, assessore uscente del Comune di Riace e candidato sindaco per la lista nella quale si è candidato il sindaco sospeso Domenico Lucano, ha ricevuto un...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Mimmo Lucano, nuova inchiesta per truffa e falso. Divieto di dimora a Riace esteso di un anno
La Procura di Locri, infatti, nel chiedere il rinvio a giudizio di Lucano e degli altri indagati aveva chiesto il processo anche per la Spanò. Durante l'udienza preliminare, il legale della donna, l'avv. Francesco Rotundo di Catanzaro, ha eccepito la mancata notifica dell'avviso di conclusione indagini. Da qui lo stralcio e l'invio di un nuovo avviso di garanzia. L'accusa contesta a Maria Spanò e Lucano di avere rilasciato «carte d'identità a soggetti stranieri privi dei previsti requisiti, attestando falsamente che fossero residenti a Riace e muniti del permesso di soggiorno».
«Si tratta - ha spiegato l'avv. Rotundo - della firma di due documenti già preparati dagli uffici comunali e sui quali la mia assistita non ha svolto alcuna pratica. Domani chiederò alla Procura che venga sentita per chiarire tutto». Nella stessa situazione della Spanò ci sono altri due indagati per i quali era stato chiesto il rinvio a giudizio ma la cui posizione era stata stralciata per la mancata notifica dell'avviso di conclusione indagini. Si tratta di Annamaria Maiolo e Valentina Micelotta, accusate, a vario titolo di associazione a delinquere, abuso d'ufficio, truffa e peculato. Sulla situazione che si è venuta a creare a Riace è intervenuto anche il Comitato 11 Giugno, nato per «contrastare i tentativi di criminalizzazione dell'esperienza di Riace e di Mimmo Lucano».
Il Comitato, in particolare, ce l'ha con i giudici del Tribunale del Riesame di Reggio Calabria e con le motivazioni addotte per confermare il divieto di dimora nella cittadina della Locride a Lucano.
Il Mattino