Sequestrati beni a Reggio Calabria nel mirino il capo della «Locale»

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La Direzione Investigativa Antimafia di Reggio Calabria ha eseguito un provvedimento di sequestro di beni emesso dal Tribunale-Sezione Misure di Prevenzione, su proposta del...

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La Direzione Investigativa Antimafia di Reggio Calabria ha eseguito un provvedimento di sequestro di beni emesso dal Tribunale-Sezione Misure di Prevenzione, su proposta del locale Procuratore della Repubblica, Federico Cafiero De Raho, e dal direttore della Dia, Nunzio Antonio Ferla, nei confronti di Giuseppe Nucera, 71enne, attualmente detenuto, ritenuto il capo della «Locale» di Gallicianò, frazione del comune di Condofuri (Reggio Calabria). Tra i suoi trascorsi criminali risulta, tra l'altro una condanna del 2001, della Corte di Assise di Appello di Reggio Calabria, per il reato di associazione a delinquere di stampo mafioso, perché ritenuto in organico alla cosca facente capo a Giuseppe Caridi, federata con la consorteria «Libri» operante in Reggio Calabria.
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Il Mattino