Abusivismo e rifiuti, sigilli per otto aziende

Comminate multe per quasi un milione e mezzo di euro

Abusivismo e rifiuti, sigilli per otto aziende
Stretta contro l'abusivismo e i reati ambientali anche in provincia di Caserta, nel corso dell'ultimo cosiddetto Action Day': attività programmata dalla Cabina...

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Stretta contro l'abusivismo e i reati ambientali anche in provincia di Caserta, nel corso dell'ultimo cosiddetto Action Day': attività programmata dalla Cabina di Regia della Terra dei Fuochi', presieduta dall'Incaricato del Ministro, Filippo Romano. Esercito e il gruppo interforze delle Forze dell'Ordine hanno chiuso otto aziende elevando sanzioni e multe per quasi un milione e mezzo di euro. L'attività si è svolta sotto il coordinamento delle Prefetture e di Napoli e Caserta fra il 21 e il 25 novembre scorsi, quando sono partiti una serie di controlli straordinari nelle rispettive province.

Anche questa settimana, con un imponente dispiegamento di uomini e mezzi sul territorio, il Raggruppamento Campania dell'Esercito Italiano ha pianificato e condotto, in stretto coordinamento con le forze di Polizia, una serie di controlli mirati contro abusivismo e reati ambientali. In particolare tra il 21 e il 25 novembre, a Sant'Anastasia con la Polizia Metropolitana, a Nola con i Carabinieri della locale stazione, a Villa Literno con i Carabinieri Forestali e a Castel Volturno con la Polizia Municipale, hanno sequestrato due attività commerciali e elevato ammende per quasi 700mila euro.

Il 23 novembre l'attività ha interessato i comuni di Marcianise, Portico di Caserta, Capodrise, Recale e Macerata Campania, con ordinanza dalla Questura di Caserta.
In particolare, a Marcianise e Portico di Caserta è stata posta sotto sequestro un'area di 400 mq adibita a deposito rifiuti, con una denuncia e ammende per 338mila euro. All'operazione hanno partecipato i Bersaglieri del Terzo Reggimento, i Carabinieri di Letino, la Polizia Metropolitana di Napoli e la Provinciale di Caserta, la Guardia di Finanza di Caserta e Marcianise, le Polizie Municipali di Marcianise, Capodrise e Recale e funzionari della Asl Caserta e Arpac. Notevole efficacia stanno dimostrando le attività di sorvolo sia mediante droni dell'Esercito, dei Vigili del fuoco e della Agenzia Area Nolana, sia con gli aeromobili del Raggruppamento aeronavale Campania della Guardia di Finanza. Questi ultimi, in particolare, hanno accompagnato le azioni di controllo ottenendo direttamente ottimi risultati, fra i quali 460.000 euro di sanzioni e cinque aree sequestrate. L'impegno delle donne e degli uomini dello Stato nella Terra dei Fuochi - recita una nota prefettizia - è incessante e continua a colpire in modo mirato e selettivo le attività illegali, l'abusivismo, lo smaltimento illecito di rifiuti e il malaffare, a favore e in difesa di cittadini e territori.

Calano i roghi ma crescono moltissimo gli scarichi abusivi di rifiuti. Lo segnala l'ultimo report di ottobre scorso l'Incaricato per il contrasto al fenomeno dei roghi di rifiuti nella regione Campania, il viceprefetto Filippo Romano. Dati che confermano come, purtroppo, l'emergenza rifiuti nella Terra dei Fuochi sia tutt'altro che finita. Frutto soprattutto di un ciclo di smaltimento assolutamente insufficiente.

Emergono anche i numeri positivi del contrasto agli inquinatori, con un forte aumento delle sanzioni economiche, più che decuplicate rispetto alla media degli anni precedenti, e arrivate a quasi 2 milioni e 700mila euro solo nello scorso mese di settembre. Un buon segnale sul funzionamento dei controlli ma, purtroppo, la conferma che l'illegalità continua. «Il mese di settembre 2022 scrive il Commissario antiroghi vede la conferma del ritrovato trend positivo di diminuzione degli incendi di rifiuti nella cosiddetta Terra dei Fuochi: gli eventi incendiari sono stati 69, contro i 130 del mese di settembre 2021 (175 a settembre 2020) e i 108 dello scorso mese di agosto». Un calo costante negli ultimi mesi, rispetto agli anni precedenti, malgrado un anno particolarmente caldo e poco piovoso. I roghi, infatti, erano stati 102 a maggio (161 e 128 nei due anni precedenti), 140 a giugno (rispetto a 171 e 158), 194 a luglio (contro 301 e 204), 108 ad agosto (erano stati 241 e 198).
 

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Il Mattino