Pietramelara. È stato condannato a 4 anni di reclusione, il chierichetto della chiesa di San Rocco a Pietramelara finito al centro di un'inchiesta per pedofilia....
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Stando alle indagini dei carabinieri della stazione di Pietramelara, il trentacinquenne avrebbe toccato i bambini in parti intime, ma non è contestata la violenza carnale, solo palpeggi superficiali. Infatti, per un episodio l'uomo è stato assolto dai magistrati.
Questo non aveva evitato, il mese scorso, di far chiedere al pm una punizione esemplare, al termine di una lunga requisitoria che in tribunale si era svolta a porte chiuse, per la delicatezza del caso.
A far scattare le indagini, erano stati i genitori dei bambini che avevano raccolto alcune confessioni dei minori e presentato una denuncia agli organi inquirenti. I bambini frequentavano l'oratorio della chiesa di San Rocco, a Pietramelara. Gli abusi risalgono al mese di febbraio del 2017 e si sarebbero consumati in tre distinti momenti ai danni di ragazzini di età compresa tra gli undici e i tredici anni.
Due vittime avrebbero subìto le molestie all'interno dei locali della sagrestia della parrocchia, mentre il terzo adolescente e un suo amichetto hanno riferito di essere stati palpeggiati dal 35enne mentre si trovavano in un bar adiacente i locali della chiesa. Così, in primavera, Pietro A. finì ai domiciliari.
Il 21 febbraio, ripercorrendo la vicenda, accompagnati dai genitori, i tre ragazzini si erano presentati presso la stazione dei carabinieri di Pietramelara, comune in cui risiedono, e avevano raccontato di avere subito attenzioni sessuali da parte del ministrante della parrocchia. Una serie di accuse precise, supportate da racconti circostanziati che, alla fine, hanno portato alla condanna dell'uomo.
ma. mu.
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Il Mattino