Ci risiamo. Il fuoco torna a colpire un impianto per il trattamento di rifiuti autorizzato. E, ancora una volta, i piromani entrano in azione in provincia di Caserta. Dopo Santa...
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Le telecamere danno agli investigatori un’unica certezza. Chi ha appiccato il fuoco è stato in grado di eludere il sistema di sorveglianza perché non si vede nessuno entrare nel deposito prima dell’incendio né qualcuno scappare subito dopo. E, ancora, si evince dai filmati, l’autore dell’incendio conosce bene la struttura tant’è che ha appiccato le fiamme nel centro della zona in cui erano ammassate le balle di rifiuti in modo da scatenare il fuoco con una garanzia scientifica di propagazione. Ma non è tutto. Dall’analisi degli elementi finora raccolti, è chiaro che si tratta dell’azione di una mano molto abile, non di uno sprovveduto, dal momento che non ha lasciato tracce dell’innesco. I carabinieri forestali stanno lavorando anche sulla base di altri video che sono stati recuperati da zone di accesso a via delle Dune dove ha sede l’azienda presa di mira.
L’incendio alla BeMa ricorda per modus operandi quello che ha distrutto lo Stir di Santa Maria Capua Vetere nell’ottobre scorso mentre la storia dell’azienda la accomuna alla Lea di Marcianise dove il rogo è scoppiato dopo il sequestro. L’annos corso, indatti, i sigilli hanno colpito anche l’azienda di Villa Literno. Da un controllo emerse che c’era un quantitativo di spazzatura superiore a quello per il quale la ditta era stata autorizzata. Scattò il sequestro. A ogni modo, saranno le indagini a stabilire cosa è realmente successo l’altra notte mentre gli ambientalisti, ancora una volta, sono costretti a salire sulle barricate. La nube nera che si è levata dalla BeMa dopo l’incendio notturno ha appestato sia via delle Dune che le aree limitrofe fino a sera. L’azienda appartiene a un incensurato di Caserta, al momento l a BeMa non è coinvolta in nessuna delle inchieste in corso sull’affare rifiuti, inchieste che interessano un’altissima percentuale delle ditte che operano per la pubblica amministrazione. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino