Appaltopoli all'Asl: condannato ex consigliere regionale. Prescrizione per manager Bottino

Appaltopoli all'Asl: condannato ex consigliere regionale Prescrizione per il manager Bottino
Caserta. E' stato condannato a dieci anni di carcere Angelo Grillo, l'imprenditore di Marcianise impegnato nel settore delle pulizie e dei rifiuti, legato al clan...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Caserta. E' stato condannato a dieci anni di carcere Angelo Grillo, l'imprenditore di Marcianise impegnato nel settore delle pulizie e dei rifiuti, legato al clan Belforte; prescritti i reati per Francesco Bottino, ex manager dell'Asl di Caserta e, successivamente, direttore dell'ospedale Sant'Anna e San Sebastiano sospettato di aver ottenuto una tangente da Grillo per prorogare il servizio di pulizia nei locali dell'Azienda Sanitaria Locale a Caserta. Grillo è stato condannato per il concorso esterno in associazione mafiosa e per la corruzione di Bottino: per lui sarebbe stata riconosciuta l'aggravante mafiosa per aver consegnato 50mila euro all'ex direttore generale, ma bisognerà attendere il deposito della motivazione. I giudici del tribunale di Santa Maria Capua Vetere hanno invece condannato l'ex consigliere regionale del Pdl, Angelo Polverino, a 4 anni per turbativa d'asta con l'aggravante di aver agevolato Grillo, e a 5 anni Luce Lazzaro, l'imprenditore considerato dalla Procura Antimafia «testa di legno» di imprese mafiose vicine Nicola Ferraro, ma per lui c'è stata l'esclusione dell'aggravante mafiosa perchè non provato il collegamento con Ferraro. Regge la tesi accusatoria del pm Luigi Landolfi della Dda di Napoli.

«La condanna a Grillo a 10 anni è stata determinata essenzialmente dal reato di concorso esterno nell'associazione mafiosa e non dalla corruzione - fa sapere la difesa di Bottino - l'aggravante dell'agevolazione mafiosa per Bottino significa l'assoluta estraneità dello stesso alla ipotizzata triplice intesa tra politica, camorra e impresa». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino