Teverola - I primi avventori del bar Meeting di Teverola, ieri mattina, si sono ritrovati dinanzi ad un’immagine sconvolgente: un varco di notevoli dimensioni aperto da...
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Sul posto sono giunti i militari della Compagnia di Aversa, agli ordini del tenente Flavio Annunziata che hanno effettuato i rilievi del caso. I ladri erano in quattro e a bordo di due auto. L’operazione è durata pochissimi minuti, un tempo ristretto che viene messo in conto dagli autori di simili azioni: il rumore provocato dall’uso dell’auto come ariete è molto elevato ed è facile che si venga scoperti nel giro di pochi istanti. Appena due settimane fa, al bar Meeting, era già stato perpetrato il tentativo di abbattere la saracinesca con l’auto, ma in quel caso senza successo. In modo sfrontato, i ladri sono ritornati di nuovo sul posto per mettere a segno il furto, sempre ammesso che si tratti dello stesso gruppo. Negli ultimi due mesi, nell’agro aversano, sono diventati numerosi i casi di locali commerciali presi d’assalto dalle auto. Una «moda» che si è diffusa recentemente e che, oltre a quelli arrecati dai soldi o dagli oggetti che vengono prelevati, finisce spesso per provocare ingenti danni economici legati al ripristino delle strutture colpite. Ieri Luigi, il titolare del bar molto frequentato a Teverola, soprattutto dai lavoratori dell’area Pip, è stato costretto a rivolgersi ad una ditta edile per ripristinare l’entrata. Evidente lo sconforto, dinanzi al muro sventrato: «È disarmante ritrovarsi dinanzi ad un’immagine che richiama scenari da Baghdad - afferma Luigi– ed è profondamente ingiusto che chi lavora onestamente debba fare i conti con una criminalità così spietata». Ma fra un caffè e un altro preparato dalla giovane barista Titti, l’amarezza è stata via via smorzata dalla solidarietà di amici e clienti che, in successione, sono passati ieri al bar.
I locali commerciali presi di mira negli ultimi due mesi dal metodo del furto con spaccata, dal Decò di Carinaro ad uno studio fotografico di Casaluce, sono almeno dieci. Per prevenire atti di questo genere, molti esercizi commerciali hanno realizzato dei paletti in ferro, all’entrata, con l’obiettivo di opporre un deterrente alla nuova tendenza delinquenziale.
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Il Mattino