Avvocati, è caos a Napoli Nord: schede ricontate, si ricomincia

Avvocati, è caos a Napoli Nord: schede ricontate, si ricomincia
«Un dubbio mi assale, non ho dormito per tutta la notte, quindi annullo la conta delle schede». Alle 10.30 di ieri, il presidente della commissione elettorale del...

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«Un dubbio mi assale, non ho dormito per tutta la notte, quindi annullo la conta delle schede». Alle 10.30 di ieri, il presidente della commissione elettorale del Consiglio dell'Ordine degli avvocati di Napoli nord, Armando Cipolletta, si toglie un sassolino dalla scarpa e rimette tutto in discussione.


«Un mero errore materiale, probabilmente, ha inficiato il conteggio», annuncia. E scoppia il caso. Il voto per il rinnovo del Consiglio dell'Ordine forense a Napoli nord si tinge di giallo. Ma cosa è successo? Tecnicamente, un fascicolo di schede già conteggiate è stata riconteggiata perché la scatola di cartone con elastico, contrassegnata come «già aperta», era stata posizionata accanto alla scrivania del presidente della commissione e non sotto, dove erano state conservate le altre. Ci sono da rileggere 2556 inserite nelle urne. L'affluenza al voto è stata dell'84,50. Non male per una realtà giudiziaria nata solo nel 2013.
 
Così, nel tribunale dove almeno due avvocati hanno votato il Duce, finendo nel girone delle polemiche e degli sfottò, si ritarda ulteriormente la nascita del nuovo Consiglio dell'Ordine. Eppure, di un piccolo e stranissimo giallo si era già parlato all'inizio del voto. Stando ad alcune indiscrezioni, da Napoli sarebbero state inviate un numero superiore di schede che, però, nel Castello Aragonese di Aversa - sede del tribunale di Napoli nord - non sarebbero mai arrivate. Un pacco di schede bianche sarebbe sparito. La notizia, però, non è stata confermata dal presidente della commissione: «Dubito che sia accaduta una cosa del genere». Se così fosse, infatti, la sparizione sarebbe stata scritta a verbale dall'avvocato Armando Cipolletta.

«La conta e la riconta sta andando avanti con regolarità e senza nessuna pressione - continua il presidente Cipolletta - la mia scelta di ricominciare lo spoglio è una garanzia per tutti». Dunque, un eccesso di zelo farà slittare la proclamazione degli eletti. E pensare che fino a ieri, era stato il voto nel tribunale di Santa Maria Capua Vetere a destare grattacapi, con il ritiro di tre candidati, fra i quali Angela Del Vecchio risultata poi la più votata in assoluto. Peccato che quei voti siano poi andati perduti. A Napoli nord, invece, si ricomincia domani a contare manualmente le schede.

Da un primo trend, lunedì mattina, i componenti della lista del presidente uscente Gianfranco Mallardo erano quelli che erano in netto vantaggio rispetto al raggruppamento dello sfidante.


Nel foro di Santa Maria, invece, ieri sono stati proclamati gli eletti, dopo giorni e giorni di spoglio. In serata pare che ci siano stati dei disordini sul finire dello spoglio e qualcuno abbia anche accennato all'ordine minacciando l'arrivo della polizia, ma la notizia non è stata poi confermata. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino