Avrebbero potuto sventrare, qualora esplosi, lo stabile in cui erano detenuti gli oltre 6.000 ordigni esplosivi artigianali sequestrati ieri mattina, al termine di una breve ma...
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I militari dell’Arma dopo aver notato i due soggetti, nelle vicinanze di piazza della Concordia, intenti a montare una baracca solitamente utilizzata proprio per la vendita dei botti di fine anno, sono intervenuti per un controllo. Nell’autovettura usata dai due uomini, al termine della perquisizione, sono stati rinvenuti solo fuochi d’artificio conformi alla normativa vigente. Ma i carabinieri, insospettitisi, hanno deciso di estendere la perquisizione anche alle rispettive abitazioni dei due uomini. Nella cantina e nel sottotetto dello stabile in cui abita il 32enne i militari hanno scoperto l’ingente quantitativo di botti illegali. Sul luogo si è reso necessario l’intervento di personale specializzato dell’aliquota artificieri del comando provinciale dei carabinieri di Caserta, che ha esaminato e messo in sicurezza gli ordigni ad alto potenziale esplosivo.
L’arrestato, su disposizione del magistrato di turno della Procura della Repubblica del Tribunale di Napoli Nord, è stato sottoposto in regime di custodia precautelare presso il proprio domicilio in attesa dell’udienza di convalida. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino