Ancora una giornata speciale, indimenticabile per un'atleta campana, giovanissima ma destinata ad un grande futuro nella boxe femminile. Angela Carini, insieme alle compagne...
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Nel Palazzo del Viminale, la delegazione marcianisana delle Fiamme Oro giovanili, guidata dai maestri Antonio Brillantino e Francesco Rossano, insieme con quella "elite", di stanza a Roma Spinaceto, ha incontrato prima il prefetto Vincenzo Panico, capo della segreteria del Dipartimento della pubblica sicurezza, e poi il prefetto Pansa, capo della Polizia. Questi si è complimentato con le due medagliate a Taipei, Carini ed Irma Testa, ed ha sottolineato come proprio il settore femminile del pugilato stia dando negli ultimi anni grosse soddisfazioni alla Polizia di Stato.
Insieme con la delegazione delle Fiamme Oro di Marcianise c’era anche il papà di Angela Carini, poliziotto non più in attività perché rimasto ferito gravemente nel corso del servizio.
Con Pansa e Panico i vertici delle Fiamme Oro (il presidente Francesco Montini con il suo vice Flavio D'Ambrosi, il direttore tecnico Claudio De Camillis e il preparatore Marco Piconese).
Grande soddisfazione, dunque, per la sezione giovanile Fiamme Oro di pugilato di Marcianise. Oltre ai due tecnici Brillantino e Rossano, la "star" Angela Carini (neo campionessa mondiale) ed Irma Testa (anch'ella campana, di Torre Annunziata), c'era anche Giovanna Marchese (giunta alle finali dei mondiali di Taipei ma non in zona medaglia).
Antonio Carini accompagnava il papà suo e di Angela (Giuseppe Carini, poliziotto non più in servizio dopo un grave incidente). Con loro le altre atlete del settore femminile di pugilato delle Fiamme Oro: Marzia Davide (di Salerno), Monica Floridia e Alessia Mesiano. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino