Brucellosi, gli imprenditori casertani non sono mascalzoni

Brucellosi, gli imprenditori casertani non sono mascalzoni
«Capisco le tensioni ma guai a generalizzare: gli allevatori casertani che si sono visti abbattere migliaia di bufale sane per poi doverle svendere a prezzi stracciati,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

«Capisco le tensioni ma guai a generalizzare: gli allevatori casertani che si sono visti abbattere migliaia di bufale sane per poi doverle svendere a prezzi stracciati, quelli che rivendicano l'attuazione delle norme europee sull'autocontrollo del bestiame e l'adozione di procedure incontestabili per la rilevazione di eventuali patologie dei capi ed una seria campagna vaccinale per tutelare le bufale e i consumatori, non possono e non devono essere paragonati a dei mascalzoni». Lo afferma Piernicola Pedicini, europarlamentare campano del Movimento 24 Agosto - Equità Territoriale di Pino Aprile.

«L'incendio nella casa del coordinatore della task force regionale che si occupa dei controlli antibrucellosi, al quale va tutta la mia solidarietà , è un fatto grave sul quale andrà fatta piena luce sino in fondo», aggiunge l'europarlamentare che annuncia di aver presentato un'interrogazione urgente alla Commissione europea. «Mi sono chiesto - spiega Pedicini - se la Commissione èa conoscenza delle problematiche relative alla filiera bufalina casertana e sino a che punto».

«Al pari di decine e decine di sindaci casertani - conclude - ho sempre ritenuto e ritengo che scongiurare la diffusione della Brucellosi e della Tbc Bovis salvaguardando le aziende sane oramai al collasso, garantire agli allevatori il diritto alla controperizia dei test sanitari prima e non dopo gli abbattimenti, mi sembra ragionevole, doveroso».

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino