Bilancio positivo per il manager del Palazzo Vanvitelliano. Antonio Lampis si appresta a lasciare la guida della Reggia di Caserta a Tiziana Maffei, appena...
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Ed è proprio sul personale che Lampis ha rivolto lo sguardo appena insediato perché, sottolinea, erano state elevate »diverse aspre vertenze a causa di passati dissidi evidentemente difficili da dimenticare«.
«Molto tempo - spiega il direttore generale dei Musei - è stato dedicato all'ascolto dei rappresentanti dei lavoratori e alla risoluzione di molti problemi di sicurezza, primo fra tutti quello della mancanza di garitte necessarie per i custodi del parco«. Il reggente non manca di evidenziare come »molti accadimenti della complessa gestione del Complesso monumentale a Caserta sono frequentemente portati a conoscenza di social e media, spesso inclini a sottolineare le disfunzioni piuttosto che l'eroico lavoro di custodi e funzionari nel tenere aperto tra molte difficoltà un monumento che è vanto del territorio e della Nazione».
E spiega che «fin dai primi giorni del 2019 gli impiegati della Reggia sono stati impegnati a collaborare al reperimento da parte della polizia giudiziaria di atti relativi al 2018. La vicenda è stata resa nota dalla stampa locale solo mesi dopo. Molti rallentamenti e misure prudenziali sono state prese per tale ragione e per lo straordinario impegno dei pochissimi funzionari a fornire i documenti richiesti. Ovviamente la vicenda non poteva essere comunicata all'esterno, ma le difficoltà organizzative e gestionali da superare nei primi due mesi dell'anno sono state enormi». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino