Capi sul web contraffatti: sequestrato un deposito

Capi sul web contraffatti: sequestrato un deposito
Marcianise. La guardia di finanza di Marcianise ha scoperto un deposito di capi d’abbigliamento contraffatti, pronti per essere commercializzati sul Web. I militari della...

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Marcianise. La guardia di finanza di Marcianise ha scoperto un deposito di capi d’abbigliamento contraffatti, pronti per essere commercializzati sul Web. I militari della compagnia di Marcianise hanno individuato e sequestrato gli abiti recanti noti marchi contraffatti (ADIDAS, NIKE, PRADA, CHANEL, SAUCONY, MOSCHINO, ARMANI, RALPH LAUREN, HARMONT & BLAINE, MICHEL KORS, BURBERRY, ecc.) messi in commercio tramite Internet. Le Fiamme Gialle, hanno scoperto che un uomo, D.D., quarantenne residente a Marcianise, si recava a casa di coloro che ordinavano capi sul Web, per consegnare la merce, ma i capi erano falsi. Gli uomini della finanza hanno pedinato il corriere in questione decidendo di intervenire durante l’ennesima consegna. All’Alt  intimato dai Finanzieri, nel maldestro tentativo celare il carico al controllo, prima di arrestare la marcia, l’indagato ha tentato di sbarazzarsi della merce lanciandola dal finestrino anteriore del mezzo.



I finanzieri, bloccato il quarantenne e recuperata la maglieria gettata per strada, hanno dato immediato avvio a una perquisizione domiciliare, durante la quale, in una cantina adibita a deposito, sono stati rinvenuti e sequestrati oltre 150 indumenti contraffatti (pantaloni, giubbotti, magliette, felpe e scarpe), di elevata qualità e finemente rifiniti, pronti per essere destinati alla vendita “porta a porta”. Il responsabile, denunciato all’Autorità Giudiziaria competente, dovrà ora rispondere dei reati di ricettazione e contraffazione. I numerosi risultati di servizio recentemente conseguiti dalla Guardia di Finanza nello specifico settore testimoniano la costante attenzione del Comando Provinciale di Caserta al contrasto dei fenomeni criminali che possono arrecare danno ai commercianti onesti ed ai consumatori.  Leggi l'articolo completo su
Il Mattino