Caserta, chiusi cimiteri, parchi e mercati: è incombente il rischio della zona rossa

Caserta, chiusi cimiteri, parchi e mercati: è incombente il rischio della zona rossa
«Allo scopo di adottare tutte le misure utili a frenare l'incremento dei contagi da Covid 19 che si stanno registrando nei nostri comuni, abbiamo deciso di adottare...

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«Allo scopo di adottare tutte le misure utili a frenare l'incremento dei contagi da Covid 19 che si stanno registrando nei nostri comuni, abbiamo deciso di adottare un unico provvedimento, con il quale chiudiamo i cimiteri, i parchi e i mercati rionali». Ad annunciarlo sono i sindaci di Cesa (Enzo Guida) Sant'Arpino (Giuseppe Dell'Aversana) e Succivo (Gianni Colella). «I nostri comuni, come abbiamo avuto modo di apprendere, in base all'incremento di contagi, sono monitorati dall'Asl e dalla Regione Campania, per una eventuale l'applicabilità delle misure per le così dette zone rosse. Avvertiamo in questo momento il dovere aggiungono i sindaci di mettere in atto tutte le misure utili per evitare occasioni di assembramento e di rischio contagio, oltre a quello che già siamo facendo, in una con le misure regionali e nazionali. Abbiamo già avuto modo di dire che una eventuale zona rossa per i nostri territori non sarebbe auspicabile, aumentando solo le problematiche sociali ed economiche esistenti».

San Felice a Cancello vive nel limbo. Zona rossa sì, zona rossa no: il sindaco Giovanni Ferrara, da ieri mattina, è in forte apprensione per quanto sottolineato nell'ordinanza numero 88 del 4 novembre, a firma del presidente della Regione Vincenzo De Luca, che potrebbe registrare, a stretto giro di posta, la proclamazione la chiusura totale della città, per la crescita esponenziale dei casi positivi da Vincenzo De Luca. La decisione potrebbe arrivare da un momento all'altro. Il primo cittadino è in attesa di chiarimenti da parte del governatore della Campania che, attraverso i dati dell'Asl, tiene attenzionati cinque comuni della provincia di Caserta, tra cui la popolosa cittadina della Valle di Suessola. «Sono in ansia per i miei concittadini dice il sindaco ma allo stesso tempo li invito a rispettare le regole che, in queste ultime settimane, sono state trasgredite. Non è possibile sorprendere gente positiva in strada o addirittura che si fa accompagnare a fare il tampone da parenti o amici. Questo è del tutto anomalo e, soprattutto, irrispettoso per i tanti che invece fanno di tutto per stare attenti». Intanto, a seguito di un incontro tenutosi ieri mattina tra la fascia tricolore e il direttore dell'Asl di Caserta Russo è stato ufficializzato che un'ala, al terzo piano, dell'ospedale «Ave Gratia Plena» si trasformerà in un reparto Covid. Nei prossimi giorni, partiranno i lavori di manutenzione e, al massimo entro una settimana, sarà inaugurato. Si vocifera, almeno fino a ieri, di venti posti tra terapia sub-intensiva e intensiva, ma l'ufficialità arriverà a breve. Sempre durante l'incontro tra le istituzioni locali e l'azienda sanitaria si è giunti a conclusione che il nosocomio di via Roma verrà rafforzato e intensificato nel presente e nel futuro. «Non svenderemo il nostro ospedale ha proseguito il sindaco Ferrara abbiamo già bloccato il trasferimento di medici e infermieri. Bisogna far di tutto anche per ripristinare il Pronto soccorso, è necessario che le nostre richieste vengano prese in considerazione».

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A Santa Maria a Vico, invece, il sindaco Andrea Pirozzi nell'ultimo videomessaggio ai suoi concittadini ha rivolto un pensiero al carabiniere di San Felice, Salvatore Savinelli, deceduto alcuni giorni fa dopo essere stato ricoverato al Covid H di Maddaloni. La fascia tricolore ha precisato che, secondo i nominativi trasmessi fino a mercoledì dall'Uopc Asl e dalla rete dei medici di famiglia, il totale dei contagiati era salito a 197, con 10 persone guarite e 92 in isolamento fiduciario. Secondo il bollettino pubblicato dalla direzione sanitaria dell'Asl Caserta, invece, i positivi sarebbero 256. «Si tratta di dati dice Pirozzi non noti al Comune in quanto si tratta di un numero che non fa riferimento ai nominativi dei soggetti contagiati». 

Il primo cittadino ha poi voluto ringraziare i volontari della Protezione civile che, nelle ultime ore, hanno lavorato per effettuare tutte le operazioni di sanificazione nei luoghi maggiormente frequentati dai cittadini come piazze e aree gioco. «Nei prossimi giorni conclude proseguiranno gli screening di prevenzione e restano operativi i servizi messi in piedi dall'amministrazione comunale per venire incontro alle esigenze della collettività, soprattutto delle famiglie più fragili. A cominciare dal servizio di supporto psicologico che può essere richiesto contattando il numero telefonico 0823 1608494. Per chi, invece, necessitasse di assistenza per provvedere all'acquisto di beni di prima necessità o di farmaci, è possibile contattare il numero 371 4345945». 

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Il Mattino