Caserta, diga di Presenzano: il prefetto approva il piano contro le calamità

«Questo documento costituisce un tassello importante per il rafforzamento degli strumenti di prevenzione dei rischi sul territorio», ha commentato

Il prefetto Giuseppe Castaldo
Il prefetto di Caserta, Giuseppe Castaldo, ha approvato il documento di protezione civile relativo alla diga di Presenzano, dopo un percorso di confronto e di valutazione...

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Il prefetto di Caserta, Giuseppe Castaldo, ha approvato il documento di protezione civile relativo alla diga di Presenzano, dopo un percorso di confronto e di valutazione condiviso con il gestore dell'impianto, Enel Green Power Italia S.r.l., e tutti gli enti interessati, ovvero il Comune di Presenzano, la Regione Campania, il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (Direzione generale per le Dighe e Infrastrutture idriche ed elettriche) e il comando provinciale Vigili del Fuoco di Caserta.

L'impianto della centrale a ciclo chiuso, costituita da due bacini dalla capacità di circa sei milioni di metri cubi ciascuno, e con un dislivello relativo di circa cinquecento metri, è tra i più importanti della rete italiana, anche grazie alla sua posizione, pressoché baricentrica rispetto ai grandi centri urbani di Roma e Napoli e alla vicinanza con la principale dorsale nazionale di trasporto d'energia.

Il nuovo documento di protezione civile è stato elaborato in base alle indicazioni tecniche del Mit -Ufficio Tecnico Dighe di Napoli, e individua le condizioni per l'attivazione del sistema di protezione civile, le comunicazioni e le procedure da attuare in caso di rischio diga, ovvero il rischio derivante da eventi, temuti o in atto, che possano interessare o compromettere la sicurezza della diga e dei territori contigui, e di rischio idraulico a valle, ovvero il rischio conseguente all'attivazione degli scarichi della diga, con eventuali onde di piena e rischio di esondazione.

«Ringrazio tutti gli enti coinvolti per il lavoro svolto in sede istruttoria», ha sottolineato il Prefetto Castaldo. «Il contributo di esperienze e conoscenze messo da tutti proficuamente a disposizione - ha aggiunto - è stato essenziale per la redazione del documento, che costituisce un tassello importante per il rafforzamento degli strumenti di prevenzione dei rischi sul territorio».

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Il Mattino