Caserta, in arrivo altri migranti in deroga ai patti nazionali: è protesta sul litorale

Caserta, in arrivo altri migranti in deroga ai patti nazionali: è protesta sul litorale
CASERTA - Non cambia il bando della prefettura sull’accoglienza ai 1280 nuovi migranti che arriveranno in provincia in deroga ai piani nazionali. Nessun dietrofront, almeno per...

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CASERTA - Non cambia il bando della prefettura sull’accoglienza ai 1280 nuovi migranti che arriveranno in provincia in deroga ai piani nazionali. Nessun dietrofront, almeno per ora. I territori scelti per l’accoglienza di altri 1280 migranti in arrivo in provincia di Caserta, in deroga ai piani nazionali, restano quelli inseriti dalla prefettura nel bando da 10 milioni 752mila euro per «l’affidamento dei servizi di accoglienza ed assistenza ai cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale». I termini scadranno il 31 marzo, l’assistenza partirà dal primo maggio e durerà «fino alla data presunta del 31 dicembre 2015», come precisato nel capitolato. L’appalto è diviso in otto lotti territoriali, per ciascuno dei quali è stata stimata una ricettività di 160 migranti.


Tra le aree, come per il precedente bando, non ci sono Mondragone e Castel Volturno, ma stavolta ci sono Sessa Aurunca e Cellole, la zona del litorale che ora ha paura che gli sforzi fatti per rilanciare il turismo vengano vanificati dai nuovi arrivi.

Fumata nera dal vertice di ieri tra il prefetto di Caserta, Carmela Pagano, e il consigliere regionale del Pd, Gennaro Oliviero, che ha lanciato la mobilitazione contro la decisione con un’interrogazione al governatore Caldoro. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino