«Un risarcimento ridicolo nel quadro di un iter burocratico paradossale». Così l'ex sindaco di Caserta Pio Del Gaudio commenta la comunicazione ricevuta dal...
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Del Gaudio, che allora aveva lasciato l'incarico di sindaco da un mese, fu arrestato dai carabinieri, con tanto di elicottero che sorvolava la sua abitazione di Caserta, nell'ambito di un'indagine della Direzione Distrettuale antimafia di Napoli, da cui è uscito totalmente «pulito» già in primo grado, in sede di rito abbreviato, quando fu la stessa Procura Antimafia a chiedere l'archiviazione poi concessa dal Gip di Napoli e divenuta definitiva. Del Gaudio, che ha scritto anche un libro sulla sua vicenda dal titolo emblematico «Guai a chi ci capita», sapeva già da mesi dell'esiguo risarcimento, che era stato disposto nell'udienza tenutasi presso la Corte d'Appello di Napoli del giugno 2019, a cui non mi sono «mai opposto per stanchezza» spiega, e per «non essere costretto a sopportare un'altra spesa che mi non sarebbe stata riconosciuta».
«Un risarcimento - prosegue - cui i giudici sono arrivati sulla base di un mero calcolo matematico, ovvero moltiplicando la somma di 200 euro per i giorni che ho patito in carcere, senza tener conto delle sofferenze psico-fisiche, delle tante medicine prese, dei danni morali e alla mia attività professionale di commercialista». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino