La Reggia di Caserta nel cuore della dieta Mediterranea

La Reggia di Caserta nel cuore della dieta Mediterranea
Dicembre per esaltare non solo il patrimonio materiale dell'Unesco, il monumento stesso, ma anche quello immateriale, la dieta mediterranea: intorno a questo obiettivo si...

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Dicembre per esaltare non solo il patrimonio materiale dell'Unesco, il monumento stesso, ma anche quello immateriale, la dieta mediterranea: intorno a questo obiettivo si articola il programma di dicembre alla Reggia. Accanto alla promozione del complesso con una serie di iniziative, partirà, infatti, da Caserta, un'esperienza assolutamente innovativa intorno alla dieta mediterranea, con la supervisione lo chef pluristellato, don Alfonso Jaccarino. Sarà lui che accompagnerà gli chef del servizio ristorazione Consorzio Daman della Reggia, nella costruzione di un menù accattivante ma soprattutto salubre.

«Accanto a don Alfonso, un chimico degli alimenti del Cnr, un biologo nutrizionista di Crea e il Dipartimento di Scienze gastronomiche di Portici studieranno i piatti da proporre ogni martedì presso la buvette del Museo - ha spiegato Vito Amendolara, presidente dell'Osservatorio Dieta Mediterranea, durante la conferenza stampa di presentazione delle iniziative: e questo della Reggia sarà il primo ristorante italiano che lavorerà con questo approccio», Un altro impegno per l'istituto museale, che «intende avviare un percorso di conoscenza della dieta riconosciuta dalla comunità scientifica come strategia per vivere a lungo e in salute», ha sottolineato il direttore della Reggia, Tiziana Maffei. E non sarà l'unica iniziativa pensata in questa ottica.

Ogni giovedì, dal 9 dicembre, gli abbonati potranno prendere parte a corsi di formazione a cura di Coldiretti e Consorzio Daman su alcune delle principali eccellenze enogastronomiche del territorio. «La Campania è la regione con la più grande biodiversità, ma ci manca la cultura del cibo. Perciò ha detto il presidente Coldiretti Caserta Manuel Lombardi i più fedeli frequentatori del monumento, incontrando i produttori, potranno conoscere più da vicino gli oli, i formaggi, i vini e la mela annurca». Ma l'offerta della Reggia è ancora più ampia e diversificata. Per tutto il mese, il monumento resterà aperto anche di martedì (giorno di chiusura settimanale) con l'obiettivo di favorire la permanenza dei turisti in città nei ponti delle feste natalizie. Inoltre tutti i sabato (ad eccezione del 25 dicembre), gli Appartamenti saranno visitabili fino alle 23, la domenica si potrà accedere ai Ponti della Valle e tutti i giorni al Teatro di Corte. Iniziative rese possibili dalle partnership attivate con enti ed istituzioni del territorio: dalla Camera di Commercio al Comune, come hanno testimoniato ieri, durante i rispettivi interventi, il presidente della Camera di Commercio, De Simone ed il sindaco Marino, all'associazione Premio GreenCare, con la Sezione di Caserta, che il 12 dicembre donerà uno spettacolo musicale con zampognari professionisti in piazza Carlo di Borbone.

Nel periodo natalizio non poteva mancare il Presepe di Corte che sarà oggetto di un'esperienza immersiva mediante un'installazione multimediale. Confermato, infine, il concerto con l'Orchestra da Camera di Caserta, che il 12 e il 26 dicembre, tornerà in Cappella Palatina per i matinèe diretti dal Maestro Antonino Cascio. L'iniziativa è organizzata con l'Associazione Anna Jervolino e con gli Amici della Reggia. «La Reggia, consapevole del suo ruolo di attrattore turistico e culturale, profondendo un grande sforzo, ha strutturato il proprio calendario con notevole anticipo per dare la possibilità a tutti gli operatori coinvolti nella promozione e valorizzazione di costruire propri percorsi per un'offerta integrata al pubblico. Insomma ha spiegato la dg la volontà è quella di un territorio che si apre al sistema di accoglienza, in una fase di ripresa difficilissima ancora condizionata dall'andamento della pandemia».

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Il Mattino