Caserta, studentessa denuncia: «Volevano rapirmi con il furgone»

Caserta, studentessa denuncia: «Volevano rapirmi con il furgone»
Si è rivolta terrorizzata ai compagni e poi ai docenti della succursale di San Nicola La Strada del Liceo Scientifico: «Hanno tentato di rapirmi, ho resistito, sono...

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Si è rivolta terrorizzata ai compagni e poi ai docenti della succursale di San Nicola La Strada del Liceo Scientifico: «Hanno tentato di rapirmi, ho resistito, sono riuscita a fuggire, erano quelli del furgone bianco». Lei, una ragazza di 19 anni di San Nicola, ha successivamente formalizzato la denuncia in questura. E lì, alla presenza di una psicologa, è stata ascoltata con attenzione. Ovviamente sono stati effettuati anche dei riscontri in zona. Per ora dai filmati delle telecamere di tutte le strade indicate non c'è traccia del «furgone bianco». Questo non vuol dire che la ragazza non abbia detto la verità, ma semplicemente che la «sua verità» è all'esame degli investigatori. Del resto la storia del «furgone bianco con targa straniera da cui escono persone che rapiscono bambini e donne» non è certo nuova. Gli «avvistamenti», come per gli Ufo, sono decine al giorno. E il virus della «denuncia» si diffonde soprattutto sui social dove non ci vuole molto a sentenziare e nessuno chiede riscontri.

 
Così nei giorni scorsi un tentativo di rapimento di bambini è stato denunciato a San Cipriano e in molti si sono messi alla caccia del «furgone bianco». Lo stesso è accaduto ancora una volta ieri nel Napoletano. È ed è psicosi collettiva, in particolare, per la presenza di un fantomatico furgone bianco che si apposterebbe nei pressi degli istituti scolastici dell'Agro Aversano nel tentativo, sino ad oggi, evidentemente, non riuscito di sequestrare ragazzi in età di scuola elementare e media. È ieri c'è stato addirittura il primo intervento istituzionale sull'argomento a seguito di una ennesima segnalazione giunta, dopo quelle di San Cipriano e di Aversa, da Trentola Ducenta.

A farla, sul proprio profilo social, il sindaco del comune aversano Andrea Sagliocco che scrive: «In seguito all'episodio che si è verificato circa la presenza di soggetti con intenzioni criminose nei pressi di un nostro plesso scolastico, ho avuto modo di colloquiare con il comandante della locale stazione dei carabinieri. Totale, ovviamente, l'impegno delle forze dell'ordine per rafforzare e garantire la sicurezza dei nostri concittadini, specie dei bambini».

«Oggi continua il sindaco di Trentola Sagliocco - indirizzerò una lettera a tutti i sindaci dell'Agro per organizzare quanto prima un incontro per decidere e stabilire tutti gli atti da adottare per coadiuvare, per quanto di nostra competenza, le forze dell'ordine. Intanto, invito tutti i cittadini di Trentola Ducenta a mantenere la calma ma, nello stesso tempo, ad essere particolarmente attenti ai propri bambini, e a confidare nel lavoro che stanno svolgendo i carabinieri». Dalle forze dell'ordine nessuna ammissione, ma nemmeno smentite. Tanti, tantissimi, invece, inviti alla prudenza. Il rischio è che, sulla scorta della suggestione per gli avvistamenti o per le dichiarazioni infondate, ci sia qualche azione violenta nei confronti di persone che non c'entrano assolutamente nulla.


Per questo anche la denuncia della ragazza di San Nicola La Strada viene valutata con «estema attenzione» da parte delle forze dell'ordine e della magistratura. Ad ogni caso, dopo mesi e mesi di segnalazioni e migliaia di post sui social con tanto di foto, non c'è stato alcun riscontro all'esistenza di un furgone bianco i cui occupanti siano dediti a rapimenti di bambine e donne. In ogni caso le indagini continuano, e le segnalazioni e le condivisioni sui social senza certezze e fondamento, pure. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino