Castel Volturno, la Domiziana ​capitale italiana degli ambulanti

Castel Volturno, la Domiziana capitale italiana degli ambulanti
CASTELVOLTURNO - Castel Volturno capitale italiana degli ambulanti. Lo rivela uno studio di UnionCamere, secondo cui la forma di commercio più suggestiva e sociale, dove...

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CASTELVOLTURNO - Castel Volturno capitale italiana degli ambulanti. Lo rivela uno studio di UnionCamere, secondo cui la forma di commercio più suggestiva e sociale, dove regnano trattative e rapporti umani, viene praticata da due imprese su tre. Per l'esattezza ne sono 853 su 1.303. Una percentuale che supera il 65%, come non avviene in nessun'altra parte in Italia.

 
Basti pensare che la non lontana San Giuseppe Vesuviano, che occupa la seconda posizione con 988 ambulanti su 1700, ha una percentuale di commercio mobile del 58% mentre la sarda Quartu Sant'Elena, che completa il podio, è a quota 49%, con 588 itinerant market su 1.200. Una classifica che vede posizionate nei piani alti sia Maddaloni (settima) che lo stesso capoluogo (19°). Nel primo caso gli ambulanti sono 538 su 1.150 (47%), a Caserta sono 588 su 1.950 (30%). Dati aggiornati allo scorso 30 giugno. Ed è interessante anche vedere chi esercita questa attività. Se infatti nel caso di Maddaloni gli ambulanti sono nella quasi totalità italiani, a Castel Volturno e Caserta accade l'esatto contrario: la maggioranza è infatti straniera, con una predominanza rispettivamente per nigeriani e senegalesi. E l'anomalia è quella di Maddaloni poiché il trend nazionale è straniero, con un numero di operatori stranieri di poco inferiore alle 100mila unità, ossia il 56% del totale.

Anzi, la provincia di Caserta si caratterizza per essere una delle province con meno ambulanti italiani: appena il 23% del totale. Terz'ultima, fanno registrare cifre minori solo Reggio Calabria (21%) e Catanzaro (20%). E comunque per quanto riguarda la componente italiana, si tratta di ambulanti ma non troppo, visto che a Caserta l'80% degli operatori non esce fuori provincia, come invece accade ad Aosta, Vercelli, Asti e Alessandria, dove questa forma di commercio vede presenze in maggioranza esterne al territorio. Non deve peraltro sorprendere il dato relativo all'imprenditoria straniera: anche per quanto riguarda il commercio su sede fissa a Castel Volturno la maggioranza non è italiana, e la nazione più rappresentata è la Nigeria. Secondo posto assoluto in Italia, al 55% delle imprese iscritte alla Camera di Commercio di via Roma. Molti stranieri anche fra gli iscritti che esercitano a San Nicola la Strada (il 49% del totale) e a Mondragone (un terzo del totale).


Con una forte concentrazione per quanto riguarda la nazionalità: se a San Nicola la Strada, l'81,6% dei titolari di impresa immigrati viene dal Senegal (presenza confermata anche dai dati relativi al capoluogo) a Castel Volturno ha origini nigeriane il 54,1% degli imprenditori nati fuori dai confini italiani e a Mondragone la comunità più rappresentata è quella marocchina (15%). In ogni caso l'opzione ambulante è ancora patrimonio della Campania, regione che detiene il primato a livello nazionale. In Italia, peraltro, quasi il 40% delle imprese totali ambulanti è concentrato in sole tre regioni: Campania (con oltre 29mila realtà), Lombardia (21.231 imprese registrate) e Sicilia (19.025). Calabria, Sardegna e Toscana (tutte sopra il 25%) sono invece le regioni che prevalgono nel raffronto percentuale fra le imprese ambulanti e il totale delle realtà che svolgono commercio al dettaglio. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino