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Continua il dramma dei coniugi capuani, entrambi disoccupati, sfrattati dalla propria abitazione e costretti oggi a vivere, dal mese di aprile, all'interno della stazione ferroviaria di Capua.
Domenico Merola, 48 anni, affetto da distrofia miotonica, e la moglie Palma Errico, 46 anni, cardiopatica, si dividono - con la figlia Imma - tra la sala d'attesa del complesso ferroviario e l'auto di un amico, dove trovano riparo durante la notte.
Dopo il servizio de Il Mattino, che si è occupato per primo della vicenda, la sfortunata famiglia sta ricevendo, ogni giorno, da molti concittadini testimonianze di affetto e di solidarietà. Ma dell'assegnazione di un alloggio non se ne parla.
Gli immobili di proprietà comunale, in parte occupati abusivamente, non risultano disponibili. Il Mattino è ritornato sul caso, ascoltando e documentando lo stato di disagio dei congiunti, che attendono ora una maggiore attenzione da parte delle istituzioni e una soluzione definitiva al problema. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino