Allevatori bufalini in aula, assessore e commissario abbandonano i lavori per la brucellosi

Era in corso l'audizione in Consiglio regionale

Continuano le polemiche per l'emergenza brucellosi in Campania
Assessore regionale e commissario per l'emergenza brucellosi sentiti al Consiglio regionale della Campania hanno abbandonato l'audizione che si poneva proprio...

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Assessore regionale e commissario per l'emergenza brucellosi sentiti al Consiglio regionale della Campania hanno abbandonato l'audizione che si poneva proprio l'obiettivo di approfondire il tema: un gesto legato alla scoperta della presenza, in aula, di tre allevatori bufalini facenti parte di quelle associazioni, che riuniscono soprattutto addetti del Casertano. È accaduto ieri nel corso dell'audizione convocata dalle Commissioni regionali permanenti V (Sanità e Sicurezza Sociale) e VIII (Agricoltura, Caccia, Pesca, Risorse comunitarie e statali per lo sviluppo), presiedute, rispettivamente, dai consiglieri regionali Vincenzo Alaia e Maurizio Petracca.

Gli allevatori da oltre un anno protestano perché la Regione ritiri il piano di eradicazione di brucellosi e tbc che, a loro dire, avrebbe portato negli ultimi anni all'abbattimento «indiscriminato» di oltre 140mila bufale campane risultate poi sane da analisi effettuate post mortem. L'abbandono dell'aula ha scatenato le polemiche con le associazioni di allevatori, che tramite il portavoce Gianni Fabbris, hanno parlato di «sfregio alla democrazia» e di «giunta regionale che si rifiuta di discutere con gli allevatori democraticamente organizzati e con chiunque critichi il Piano, ma che ha scelto da tempo di parlare solo con chi preventivamente si dichiara supinamente d'accordo». In una nota della Regione, è spiegato che «in aula non era prevista la presenza di alcuna confederazione di settore, ma era stata attivata la consueta videoregistrazione e verbalizzazione che avrebbe consentito a chiunque di prendere cognizione integrale dei lavori in corso».

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Il Mattino