Esplode la rabbia della comunità bulgara Mondragone residente nell'area dei palazzi Cirio e da lunedì ristretta in isolamento domiciliare per un focolaio di...
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Dopo una lunga trattativa, tra urla e schiamazzi, i carabinieri hanno convinto gli immigrati a rientrare negli appartamenti.
Il sindaco Virgilio Pacifico parla di «un inaccettabile atto di insubordinazione, una palese violazione dell'ordinanza che ha creato panico e paura nella cittadinanza che ha dovuto assistere all'impotenza delle poche forze dell'ordine presenti». Il sindaco si è rivolto direttamente al ministro Lamorgese e al prefetto di Caserta Ruberto per chiedere un «rafforzamento degli uomini presenti e per il ripristino nell'area dei palazzi Cirio della legalità e dell'ordine pubblico nell'area, clamorosamente violato. Non mi sento abbandonato o lasciato solo, invoco però una maggiore presenza dello Stato».
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Sono arrivati intanto a quota 49 i casi di positività al Covid nel focolaio emerso nel complesso residenziale noto come Palazzi ex Cirio, a Mondragone, comune del litorale casertano. Si tratta in massima parte di cittadini bulgari residenti in quattro dei cinque palazzoni divenuti off limits da lunedì 22 giugno, dopo che è entrata in vigore l'ordinanza della Regione. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino