Si allungano i tempi per il completamento della pista ciclabile in corso Giannone. I lavori, iniziati a metà giugno, che avrebbero dovuto essere completati venerdì...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
LEGGI ANCHE Dl Rilancio, al Comune di Caserta 460mila euro
È slittato di una settimana intanto rispetto al cronoprogramma originario anche l'avvio dei lavori alla pista ciclabile di via Verdi e via Napoli. In questo caso il percorso si estenderà per circa un Km da piazza Garibaldi a via Unità Italiana. Anche qui, come in corso Giannone, previste le due diverse colorazioni per il tappetino bituminoso, le due strisce longitudinali, rispettivamente bianca e gialla, e gli occhi di gatto con doppia faccia catarifrangente. In più però qui saranno apposti anche dei cordoli in calcestruzzo ma solo nel tratto tra via don Bosco e via Unità d'Italia. Il progetto prevede che il primo tratto della pista da piazza Garibaldi a via Renella resti un percorso ciclabile monodirezionale, largo circa un metro e mezzo, sul lato destro della corsia che costeggia il marciapiedi. Almeno fino all'incrocio con via Don Bosco. Da qui infatti la sezione stradale più ampia consente di poter aggiungere una seconda corsia ciclabile e rendere il percorso bidirezionale.
Caserta continua intanto a classificarsi al penultimo posto in Campania per l'utilizzo della bicicletta. Lo rivela il rapporto sulle «città elettriche» e la mobilità a emissioni zero diffuso da Legambiente, secondo il quale nel capoluogo di Terra di Lavoro soltanto il 18 per cento dei cittadini si sposta sul territorio a piedi oppure utilizzando mezzi non inquinanti. Come bici, auto ibride, trasporto pubblico a trazione elettrica e non solo. E la percentuale scende al 14 per cento quando si analizza l'accessibilità, cioè la disponibilità di strumenti e infrastrutture a sostegno della mobilità sostenibile. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino