Detenuto brucia materasso per protesta, intossicati tre agenti: la protesta dell'Uspp

Il gesto per protesta perché il detenuto era insoddisfatto del sapore dell'acqua comprata

Il carcere di Carinola
Un detenuto ha incendiato per protesta un materasso nel carcere di Carinola provocando l'intossicazione di tre poliziotti penitenziari. Detenuto in permesso premio torna in...

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Un detenuto ha incendiato per protesta un materasso nel carcere di Carinola provocando l'intossicazione di tre poliziotti penitenziari.

Il fatto è avvenuto nella tarda mattinata di ieri, ed è stato reso noto oggi dal sindacato di polizia penitenziaria Uspp, che spiega che «la cosa che sorprende sono le motivazioni: infatti il gesto sembrerebbe dovuto ad una protesta perché il detenuto insoddisfatto del sapore dell'acqua comprata, avrebbe preteso l'immediato cambio con una altra confezione dello stesso tipo e per ripicca ha acceso il materasso. Oramai gli episodi di follia sono all'ordine del giorno nelle carceri».

«Il clima di impunità diffusosi e di delegittimazione dell'operato dei poliziotti ha di fatto consegnato le carceri ai detenuti - aggiunge Auricchio -. Detenuti che si fanno giustizia sommaria, con pretese assurde come richieste di terapia e prestazioni sanitarie di loro gradimento, che rifiutano di entrare in cella, che offendono e minacciano operatori penitenziari senza limiti. Quando la politica prenderà contezza che la situazione e ingestibile e le carceri da rieducazione sono diventati centri di diffusa illegalità e zone a facile gestione della criminalità? Serve subito - aggiunge Auricchio - lo stato di emergenza delle carceri, anche se lo scarso personale di polizia penitenziaria riesce comunque a mantenere l'ordine e la sicurezza interna». 

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Il Mattino