CASERTA - Potrebbe essere un incidente politico o una «polpetta avvelenata». Un'iniziativa elettorale che si conclude con una foto che rischia di creare un caso....
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Pronta la replica del vicepresidente della Camera Di Maio: «Sono stato a Cesa lo scorso 2 novembre per un incontro organizzato dagli attivisti del movimento sul No al Referendum - ha detto - Dopo l'evento gli attivisti mi hanno portato a cena in un ristorante della zona. Non conoscevo i proprietari e come spesso accade mi hanno chiesto una foto. Avrò fatto centomila foto in questi anni. Non avevo idea di chi fossero. È una foto scattata prima di andare via. Io lotto tutti i giorni contro chi ha avvelenato la nostra terra e non voglio minimamente che una foto possa intaccare anni di battaglie. Il movimento 5 stelle è in prima linea nella lotta alla criminalità. Io la camorra la voglio distruggere e non ho nessun contatto con queste persone". Leggi l'articolo completo su
Il Mattino