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Ha dell'incredibile ciò che è accaduto nel carcere di Carinola. Nel corso dell'ultimo fine settimana, infatti, due giovani detenuti hanno organizzato una diretta Instagram all'interno delle loro celle, nel padiglione nuovo della struttura. Per collegarsi in live con alcuni amici all'esterno della casa circondariale, i malviventi hanno utilizzato dei cellulari, in loro possesso da chissà quanto tempo. Sono in corso indagini serrate.
Nel corso della breve diretta social, i due hanno scherzato con i loro interlocutori, parlando di droga e lasciandosi andare ad urla e schiamazzi semi incomprensibili. Naturalmente, come spesso accade in queste situazioni paradossali, il video della live è diventato virale in poco tempo. L'assurdo episodio ha subito generato scalpore e polemiche. Non è la prima volta, infatti, che all'interno della casa circondariale carinolese i detenuti riescono ad entrare in possesso di cellulari, utili per comunicare con il mondo esterno. Per evitare che situazioni simili si verifichino con una certa frequenza, bisognerebbe intensificare i controlli e magari prestare maggiore attenzione ai movimenti degli «ospiti» della struttura. Sulla vicenda, successivamente, si è espresso anche Francesco Emilio Borrelli, consigliere regionale di Europa Verde. Dopo aver visto il video della diretta circolato sui social, quest'ultimo ha dichiarato: «Abbiamo avvertito la direzione del carcere.
Ancora una volta, dunque, il carcere della cittadina casertana si ritrova ad essere teatro di un episodio paradossale quanto gravissimo. Nonostante le vicende del passato, i detenuti continuano a trovare il modo di comunicare con l'esterno. Solo un anno fa, gli agenti della polizia penitenziaria carinolese riuscirono a fermare l'ennesimo tentativo di introdurre nella struttura dei cellulari. Al tempo, a provarci, fu il dentista di un carcerato, a cui vennero sequestrati oltre dieci telefonini.
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Il Mattino