CASERTA - Sarà il gup Giuliana Tagliatela del tribunale di Napoli a decidere oggi sul rinvio a giudizio di una ventina di persone coinvolte in una inchiesta sullo spaccio...
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Contro i tre agenti ci sarebbero dunque nuove e pensanti accuse, rese da Donato Bucciero, ritenuto elemento di spicco della cosca dei Mazzacane. Bucciero non è pentito, ma “dichiarante”. Grazie ai nuovi verbali, la Dda di Napoli ha potuto chiedere il nuovo arresto degli agenti e degli altri indagati dopo l’annullamento delle misure disposto dal Riesame. I nuovi elementi consentirono alla procura Antimafia di ottenere di nuovo l’arresto delle 12 persone coinvolte nell’inchiesta. Le indagini della Dda si erano focalizzate sui due gruppi dediti allo spaccio di sostanze stupefacenti prevalentemente hashish e cocaina. La polizia aveva scoperto un sistema di vendita itinerante, organizzato dal Bucciero, il quale utilizzava come base logistica dello spaccio, un negozio di articoli sportivi di Marcianise. Lo scambio avveniva in luoghi preventivamente concordati e talvolta anche all’interno del negozio, allo scopo di sfuggire alle forze dell’ ordine. Davanti al gup, oltre ai poliziotti e all’avvocato anche Immacolata Bencivenga di Marcianise, Rosa Bencivenga, Donato Bucciero, Paride Amoroso, Antonio Cirillo, Maria Coccoli, Roberto Delle Curti, Francesco Di Saverio, Luljieta Hoxha, Michele Iafulli, Isabella Laddaga, Giuseppe Liberato, Pasquale Piccirill, Daniele Pugliese, Francesco Trillicoso e Fabio Verazzo. Immegnati nel collegio difensivo, gli avvocati Mariano Omarto, Romolo Vignola, Angelo Raucci, Simona Lai, Franco Liguori e altri.
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Il Mattino