Sotto processo, Di Costanzo pronto a correre alle regionali con la Lega

Sotto processo, Di Costanzo pronto a correre alle regionali con la Lega
Per le elezioni regionali della prossima primavera sono cominciate le indiscrezioni nei quaranta comuni che comprendono i territori delle comunità montane del Matese e del...

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Per le elezioni regionali della prossima primavera sono cominciate le indiscrezioni nei quaranta comuni che comprendono i territori delle comunità montane del Matese e del Monte Maggiore.


Non è ufficiale, ma, a cominciare dagli uscenti, ai nastri di partenza c’è sicuramente l’assessore regionale Sonia Palmeri che, chiamata come tecnico dal presidente De Luca, pare sia tra più accreditate a un posto in lista. 

Tra i sicuri candidati nella lista Salvini, invece, c’è l’ex presidente della Provincia di Caserta, Angelo Di Costanzo, arrestato nel 2016 nell’ambito dell’inchiesta «Assopigliatutto» su appalti e rifiuti, lavori per la bonifica affidati in cambio di soldi e di assunzioni di parenti e amici. Di Costanzo, ex presidente della Provincia ed ex sindaco di Alvignano, partirebbe dai tredicimila voti circa racimolati nell’ultima competizione regionale. Non si nasconde e ammette la sua candidatura alle prossime elezioni, per le quale comincia a muovere i primi passi di campagna elettorale.

Ancora il vice presidente della comunità Montana del Matese, Mauro Martino, viene considerato tra i sicuri candidati nel centrodestra. Anche perché è residente a Piedimonte Matese e consigliere comunale del più grande centro della Comunità Montana del Matese. E ancora l’attuale presidente della Comunità Montana Matesina, Francesco Imperadore, nonché sindaco di San Potito Sannitico da diverse legislature comunali, potrebbe essere un candidato alle regionali. Non fosse altro perché è riuscito a fare da trait d’union per la composizione dell’esecutivo e della direzione della Comunità montana matesina, che per molto tempo stentava a decollare.


Potrebbe essere della partita l’ex sindaco di Gioia Sannitica, Michelangelo Raccio, il docente universitario che volontariamente non si è ricandidato alla carica di primo cittadino dei gioiesi, probabilmente perché già aveva in mente una candidatura alle regionali. Avrebbero le carte in regola per una candidatura anche il sindaco di Alvignano, Angelo Francesco Marcucci, già provveditore agli Studi di Benevento e il sindaco di Prata Sannita, Damiano De Rosa, e il sindaco di Piedimonte Matese, Luigi Di Lorenzo. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino