A una settimana esatta dalla camorosa fuga dal carcere di Frosinone è stato catturato Alessandro Menditti. Il ras dei...
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Il ras dei Belforte è stato bloccato poco fa a Recale, comune di origine del «macellaio» della camorra.
Al momento della cattura Menditti era solo e disarmato e da quanto si è appreso non ha opposto alcuna resistenza. Le ricerche dell'evaso erano concentrate nella sua zona d'origine sin dalle ore immediatamente successive l'evasione alla quale prese parte anche un albanese, poi rimasto gravemente ferito durante la rocambolesca fuga.
L'operazione è stata condotta dai carabinieri del Nucleo Investigativo di Caserta, coordinati dal tenente colonnello Nicola Mirante. Le ricerche culminate nell'arresto hanno visto al lavoro in sinergia la compagnia di Santa Maria Capua Vetere, diretta dal capitano Emanuele Macrì, e le stazioni di Macerata Campania e Santa Maria, guidate rispettivamente dai marescialli capo Baldassare Nero e Mario Iodice.
La settimana scorsa, a Frosinone, è stato arrestato - insieme ad altre sei persone, tra agenti e detenuti - un assistente capo della polizia penitenziaria accusato di avere fornito a Menditti e al suo compagno di cella i telefonini utilizzati per pianificare la fuga. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino