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Il fioraio (A.A., nato a Napoli, ancora residente a San Cipriano d'Aversa, 36 anni), quattro anni fa ha aperto un esercizio commerciale a Novafeltria dopo essere stato un ambulante per 10 anni vendendo fiori e piante utilizzando un'Ape Piaggio tra Rimini e la provincia di Forlì-Cesena. Nel 2011 apre a Novafeltria, pur mantenendo formalmente la sede legale nel comune del Casertano. L'uomo - finito nel mirino delle Fiamme Gialle romagnole - è risultato già indagato, insieme ad altre 40 persone, per traffico internazionale di stupefacenti dalla Procura di Napoli. I finanziari riminesi da tempo tenevano sotto controllo il commerciante, più volte multato per mancata emissione di scontrini fiscali. È anche emerso che il 36enne per gli anni d'imposta 2009 e 2010 non aveva presentato le dichiarazioni dei redditi, risultando pertanto evasore «totale».
Dalla verifica fiscale della Gdf, durata oltre un anno, è venuto alla luce come per gli anni in cui il commerciante non pagava le tasse avesse acquistato in Portogallo e Olanda l'astronomica cifra di un milione e 700mila euro di fiori, regolarmente pagati e con fattura emessa dalle ditte straniere. Sulla base di questi acquisti all'estero e la ricostruzione delle vendite effettuate in Italia i militari della Compagnia di Rimini hanno scoperto un'evasione di 2.664.000 euro di ricavi e di 266.000 di Iva.
Il fioraio, che si trova ora ai domiciliari a Novafeltria su ordine del Gip del Tribunale di Napoli perché coinvolto in un'indagine del Goa del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Napoli in materia di stupefacenti, è stato anche denunciato alla Procura della Repubblica di Napoli Nord (competente sulla sede legale) per omessa dichiarazione dei redditi e occultamento di documenti contabili.
Il Mattino