Halloween, a Pignataro Maggiore il giardino di zucche contro il bullismo

Halloween, a Pignataro Maggiore il giardino di zucche contro il bullismo
A Pignataro Maggiore, in provincia di Caserta, sabato 24 settembre, prende il via la sesta edizione de “Il giardino delle zucche” con Spookley la zucca quadrata del...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

A Pignataro Maggiore, in provincia di Caserta, sabato 24 settembre, prende il via la sesta edizione de “Il giardino delle zucche” con Spookley la zucca quadrata del famoso libro e del cartone animato di Netflix. Un tuffo nel New England con il pumpkin patch più grande d’Europa e il muro allestito con zucche di tutti i colori per sensibilizzare sul tema della diversità. 

«Nel nostro angolo d’America abbiamo adottato la celebre zucca – spiega l’imprenditrice italo americana Emily Turino – perché combatte il bullismo e ogni forma di discriminazione. La storia di Spookley, emarginata per la sua forma, insegna ai bambini la bellezza della diversità e nel nuovo store si potranno acquistare i suoi libri». Ogni anno il giardino accoglie più di 30mila visitatori provenienti da tutta Italia e tra le novità di questa edizione: il murale in 3D realizzato dallo street artist Vito Mercurio, allievo e collaboratore di Kurt Wenner, creatore del 3D street art. Avvolti da un’atmosfera a stelle strisce, ecco il fienile, i tipici carrellini rossi, il furgoncino aperto “pick up” visto in tanti film e serie tv, la fattoria degli animali con l’alpaca, i conigli giganti, i cavallini Shetland e gli asini crociati che danno il latte. E poi il gigantesco labirinto di mais di 7000 metri quadrati, dove perdersi letteralmente in mezzo alla natura e trovare le rare pannocchie di mais colorato “gem corn” anticamente coltivate dai nativi americani e i “mums”, le piante di crisantemi, che negli Usa sono simbolo di rispetto e di vita.

Quella del campo di zucche è una tradizione familiare che negli States è profondamente radicata e che grazie alla famiglia Turino da anni rivive con successo in Campania. La bellezza di questo luogo infatti, aumenta ancor di più se si pensa al modo in cui è nato. Si tratta di una promessa d’amore che il capostipite Fernando Turino ha fatto tanti anni fa alla sua Elvira, per convincerla a trasferirsi dal New England in Italia e sposarlo. Hanno avuto tre figli, Emily, Raffaele, Antonio, cresciuti vivendo anche in Connecticut dove in autunno, si recavano a scegliere la zucca da intagliare ed ecco che questi riti tutti americani sono arrivati in Italia a Pignataro Maggiore.

La manifestazione dura un mese, ma cosa succede nel giardino delle zucche? Innanzitutto, nel pumpkin patch si sceglie la zucca preferita per dare libero sfogo alla creatività e si partecipa ai laboratori di intaglio o di pittura. Nel giardino sono piantate più di 90mila zucche di 58 varietà. Lungo il percorso ci si può fermare nel bar tematico per gustare dolcetti e il pumpkin spice latte, il profumato cappuccino realizzato con la segreta “pumpkin spice”, una gustosissima miscela di cinque spezie, utilizzata anche per bevande, biscotti e torte autunnali come il “pumpkin bread”. Nell’area ristoro c’è un ricco menù rigorosamente a base di zucca: pizza, gnocchi, polpette, fritture, dolci e biscotti. Il giardino che è stato notevolmente ampliato, sostiene l’ambiente e la lotta agli sprechi. Nel pumpkin store si possono acquistare libri, bellissimi fiori essiccati, pannocchie, spezie e gadget tutti a tema autunnale.

Il giardino delle zucche è aperto fino al primo novembre tutti i giovedì, venerdì, sabato e domenica. L’area dello street food è in funzione solo nel fine settimana. La permanenza consigliata è di due ore, è obbligatoria la prenotazione attraverso il sito, indicando data, orario di accesso e tipologia di laboratorio.

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino