Giornata mondiale della gioventù, Caserta «invade» Cracovia

Giornata mondiale della gioventù, Caserta «invade» Cracovia
CASERTA - Sono partiti domenica, nel cuore della notte, dalla cattedrale di Caserta, aperta per il saluto del vescovo Giovanni D’Alise già alle 4. Destinazione...

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CASERTA - Sono partiti domenica, nel cuore della notte, dalla cattedrale di Caserta, aperta per il saluto del vescovo Giovanni D’Alise già alle 4. Destinazione Polonia. Sono 83 i ragazzi della Pastorale Giovanile che stanno prendendo parte in questi giorni alla Giornata Mondiale della Gioventù a Cracovia. Cinquantuno sono del capoluogo, provenienti dalle diverse parrocchie di Caserta e accompagnati dal parroco di San Clemente don Gennaro D’Antò responsabile della Pastorale Giovanile. A questi si sono aggiunti 32 giovani provenienti dalla diocesi di Capua e Teano.


«È un percorso che è durato un anno – spiega don Gennaro D’Antò – da ottobre passando per il Giubileo dei Giovani del 13 Marzo. Il 12 giugno abbiamo partecipato a Pozzuoli alla giornata regionale della Gioventù in preparazione di quella mondiale. Successivamente il 28 giugno abbiamo svolto la catechesi con il vescovo D’Alise che il 17 luglio ci ha dato mandato per questa esperienza. Il vescovo ci ha esortato a viverla nel segno della misericordia attraverso la conoscenza di giovani di altre culture e sviluppando uno spirito di accoglienza. Poi al ritorno porteremo i frutti di quanto appreso in questo percorso. Il tema scelto per la Gmg 2016 è “Beati i Misericordiosi che troveranno la Misericordia”, in cui si tratta appunto il tema della misericordia».

Nella giornata di martedì i giovani della Pastorale casertana hanno preso parte alla messa di apertura officiata dal cardinale Stanislaw Dziwisz arcivescovo di Cracovia che nel corso dell’omelia ha incitato i giovani a condividere «la nostra fede, le nostre esperienze, le nostre speranze. Modellate i vostri pensieri, i vostri cuori, ascoltate la voce del papa Francesco, il Pietro dei nostri giorni». La messa è stata pronunciata in polacco ma ai partecipanti sono state fornite radioline per ascoltare la traduzione. «È stata tradotta tutta l’omelia», rivela uno dei partecipanti di Caserta a Cracovia. «Oggi (ieri per chi legge ndr) – conclude don Gennaro D’Antò – è in programma la messa per gli italiani al Santuario della Misericordia poi sabato parteciperemo alla veglia con il Santo Padre che incontreremo già domani (oggi per chi legge ndr) al parco Blonia».

Come detto, i ragazzi casertani sono partiti domenica notte a bordo di un autobus a due piani. I canti, le preghiere e momenti di riflessione hanno accompagnato il loro lungo viaggio. Dopo una sosta per la prima notte in Austria sono arrivati lunedì sera a Cracovia. Sono stati accolti in una palestra, che ospita circa 150 ragazzi provenienti da tutto il mondo a Koniusza a un’ora di autobus da Cracovia. A raccontare questa esperienza è stata Angela Santonastaso, che ha partecipato attivamente all’organizzazione della Pastorale Giovanile di Caserta in vista del viaggio. «C’è tanta stanchezza – spiega Angela – ma anche tanta gioia. La gioia di incontrare tanti ragazzi di culture diverse con cui condividere questa esperienza che rappresenta una testimonianza di comunione ed apertura verso gli altri. Qui non esistono italiani, tedeschi, francesi o spagnoli. Siamo cittadini del mondo che condividono la spiritualità e la fede».


Oggi i casertani incontreranno papa Francesco a due anni esatti dalla sua doppia visita a Caserta con la messa di piazza Carlo III nel giorno di Sant’Anna, patrona della città, e quella alla chiesa evangelica della Riconciliazione guidata dal pastore Giovanni Traettino.
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Il Mattino