Il caveau non si apre i ladri via a mani vuote

A Teverola invece furto di soldi e pacchi nella sede del Gls

La banca assaltata
Una banca e una società di corrieri, la Gls, sono finiti nell'orbita dei ladri che messo a segno solo uno dei due colpi programmati. È successo a Orta di Atella...

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Una banca e una società di corrieri, la Gls, sono finiti nell'orbita dei ladri che messo a segno solo uno dei due colpi programmati. È successo a Orta di Atella e a Teverola, nella zona Asi. Ora, le indagini sono nelle mani del nucleo operativo radiomobile della compagnia di Marcianise.

Nel primo caso, a Orta di Atella, i malviventi hanno ridotto la filiale della Banca Intesa di Orta di Atella in frantumi: la saracinesca è stata piegata e rimossa, i vetri sono stati sfondati, ma il bottino non è stato prelevato perché la banda è fuggita per timore dell'arrivo dei carabinieri.

Nemmeno un euro, infatti, è sparito dalla filiale di via Massimo Stanzione: a quanto pare, non è stata trovata la combinazione giusta della cassaforte. È successo durante la notte fra sabato e domenica, nel cuore della città atellana: gli abitanti della zona sono riusciti a dare l'allarme e a chiamare i carabinieri, ma quando la radimobile è giunta sul posto i ladri erano già fuggiti. Uno scenario devastante ha accolto, però, i militari: la filiale era irriconoscibile. «Abbiamo paura, i continui furti ci impongono di chiuderci in casa», spiegano i cittadini. Non è la prima volta, infatti, che un furto si "risolve" con la distruzione della sede di un ufficio di credito.

Storia diversa per il furto di Teverola. Qui, nella zona Asi, due ladri hanno messo a segno un colpo portando via mille euro e dei pacchi pronti per la consegna. Il tutto si è svolto nell'azienda «Gls»: i ladri sono entrati nel capannone rompendo la porta d'ingresso e hanno portato via il denaro in cassa utilizzato dai corrieri. Per gli inquirenti si tratterebbe di un «colpo sicuro», qualcuno sapeva dove andare a rovistare per trovare il denaro. Ora, ai carabinieri della locale stazione, non resta altro che analizzare le immagini delle telecamere di sicurezza interna per cercare di identificare i criminali. Non sono gli unici furti, però, che in provincia di Caserta si stanno verificando, soprattutto nelle aree di confine con la provincia napoletana come Orta di Atella.

Ad Arienzo - dove è sparito un camion della nettezza urbana - e a San Felice a Cancello (confinante con il nolano), i furti tengono in scacco la popolazione. Nell'agro aversano, invece, a Pasqua le forze dell'ordine giunsero poco dopo una la tentata rapina con esplosione di colpi di pistola ai danni dell'ufficio postale di via Santagata a Villa di Briano. Da Aversa a Villa Literno, da Teverola e a Orta di Atella, i residenti nei diciannove comuni dell'Agro si sentono accerchiati e gli eventi delittuosi che si registrano quotidianamente sono lì a confermare questo sentimento. Sempre più frequenti i furti o danneggiamenti di auto, i colpi in appartamenti, le rapine. A volte non si procede nemmeno a denunciare i fatti. Insomma, si convive con i reati. Ad arginare e frenare questa escalation ci sono i carabinieri e la polizia di Stato che con la Giardia di finanza e la polizia locale presidiano i territori.
 

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Il Mattino