Il caveau non si apre i ladri via a mani vuote

A Teverola invece furto di soldi e pacchi nella sede del Gls

La banca assaltata
La banca assaltata
Marilu Mustodi Marilù Musto
Lunedì 26 Giugno 2023, 08:20 - Ultimo agg. 27 Giugno, 12:39
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Una banca e una società di corrieri, la Gls, sono finiti nell'orbita dei ladri che messo a segno solo uno dei due colpi programmati. È successo a Orta di Atella e a Teverola, nella zona Asi. Ora, le indagini sono nelle mani del nucleo operativo radiomobile della compagnia di Marcianise.

Nel primo caso, a Orta di Atella, i malviventi hanno ridotto la filiale della Banca Intesa di Orta di Atella in frantumi: la saracinesca è stata piegata e rimossa, i vetri sono stati sfondati, ma il bottino non è stato prelevato perché la banda è fuggita per timore dell'arrivo dei carabinieri.

Nemmeno un euro, infatti, è sparito dalla filiale di via Massimo Stanzione: a quanto pare, non è stata trovata la combinazione giusta della cassaforte. È successo durante la notte fra sabato e domenica, nel cuore della città atellana: gli abitanti della zona sono riusciti a dare l'allarme e a chiamare i carabinieri, ma quando la radimobile è giunta sul posto i ladri erano già fuggiti. Uno scenario devastante ha accolto, però, i militari: la filiale era irriconoscibile. «Abbiamo paura, i continui furti ci impongono di chiuderci in casa», spiegano i cittadini.

Non è la prima volta, infatti, che un furto si "risolve" con la distruzione della sede di un ufficio di credito.

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Storia diversa per il furto di Teverola. Qui, nella zona Asi, due ladri hanno messo a segno un colpo portando via mille euro e dei pacchi pronti per la consegna. Il tutto si è svolto nell'azienda «Gls»: i ladri sono entrati nel capannone rompendo la porta d'ingresso e hanno portato via il denaro in cassa utilizzato dai corrieri. Per gli inquirenti si tratterebbe di un «colpo sicuro», qualcuno sapeva dove andare a rovistare per trovare il denaro. Ora, ai carabinieri della locale stazione, non resta altro che analizzare le immagini delle telecamere di sicurezza interna per cercare di identificare i criminali. Non sono gli unici furti, però, che in provincia di Caserta si stanno verificando, soprattutto nelle aree di confine con la provincia napoletana come Orta di Atella.

Ad Arienzo - dove è sparito un camion della nettezza urbana - e a San Felice a Cancello (confinante con il nolano), i furti tengono in scacco la popolazione. Nell'agro aversano, invece, a Pasqua le forze dell'ordine giunsero poco dopo una la tentata rapina con esplosione di colpi di pistola ai danni dell'ufficio postale di via Santagata a Villa di Briano. Da Aversa a Villa Literno, da Teverola e a Orta di Atella, i residenti nei diciannove comuni dell'Agro si sentono accerchiati e gli eventi delittuosi che si registrano quotidianamente sono lì a confermare questo sentimento. Sempre più frequenti i furti o danneggiamenti di auto, i colpi in appartamenti, le rapine. A volte non si procede nemmeno a denunciare i fatti. Insomma, si convive con i reati. Ad arginare e frenare questa escalation ci sono i carabinieri e la polizia di Stato che con la Giardia di finanza e la polizia locale presidiano i territori.
 

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