Lo avrebbe ucciso il socio in affari, probabilmente per dissidi di natura economica, l'annuncio della chiusura dell'attività imprenditoriale in comune. Con questa...
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Il delitto sarebbe avvenuto nel corso della giornata di martedì, quella precedente il rinvenimento, avvenuto grazie al gps dell'auto della vittima (una Alfa Romeo 156 vecchio modello), successivamente all'allarme dato da uno dei figli di Cavaliere, che non riusciva a mettersi in contatto con lui da diverse ore. Non è chiaro se l'omicidio sia avvenuto in quell'area e direttamente all'interno della vettura, dove il 67enne è stato trovato massacrato da numerosi fendenti, sui sedili posteriori. L'assassino, che aveva una srl a Modena appunto con Cavaliere, e che avrebbe agito per l'intenzione di chiudere la società, avrebbe utilizzato un cutter per uccidere il 67enne; l'arma, stando a quanto riferito dalla squadra mobile della polizia, oggi in conferenza stampa a Modena, è stata ritrovata ed era in possesso proprio di Ragazzo. Altro elemento determinante per il provvedimento, il fatto che il presunto omicida si sarebbe fatto venire a prendere in auto da almeno una persona (che è stata ascoltata) non lontano da dove poi è stato trovato il cadavere dell'imprenditore casertano.
Se il questore di Modena, Filippo Santarelli, sottolinea la rapidità delle indagini della mobile, il procuratore capo Lucia Musti chiarisce che «quella che ha portato al fermo dell'indiziato è stata l'unica possibile pista battuta fin da subito».
Il Mattino