Dopo l’archiviazione della querela nei confronti del musicista di Salerno che insultò Tiziana Cantone anche da morta, la madre della trentunenne di Mugnano che si...
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«È proprio vero che forse è meglio farsi giustizia da sé», sbotta ora la madre di Tiziana, la signora Giglio. «Non c’è nessuna giustizia. Ho presentato alla Procura di Napoli un po’ di tempo fa una denuncia –querela, una delle tante, contro una persona: erano ben chiari i reati da contestare - continua la donna - perché già tutto documentato dai miei legali. Da allora non ho saputo più niente, ma vista la lentezza della macchina della giustizia non mi sono preoccupata più di tanto. Giorni fa ecco che mi arriva la notifica del pm per le indagini preliminari e la richiesta di archiviazione del procedimento penale contro la persona da me indicata, con la motivazione che non è stata svolta alcuna indagine nei termini di legge. Ma è mai possibile tutto ciò? La motivazione riportata è assurda, quasi un’ammissione di lassismo che a questo punto merita una segnalazione al Csm e al Capo della Procura».
Insomma, adesso, procederanno gli avvocati difensori di Maria Teresa, le toghe Romina Falace e Ugo Vetere, a comporre l’esposto al Csm per indagini non eseguite. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino