Jabil di Marcianise, il nuovo round fissato per il 20 gennaio 2022

Jabil di Marcianise, il nuovo round fissato per il 20 gennaio 2022
Per il sito Jabil di Marcianise nuovo round per il prossimo 20 gennaio al Mise. Al tavolo, convocato dal viceministro Alessandra Todde, oltre a Fim Fiom e Uilm siederanno anche la...

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Per il sito Jabil di Marcianise nuovo round per il prossimo 20 gennaio al Mise. Al tavolo, convocato dal viceministro Alessandra Todde, oltre a Fim Fiom e Uilm siederanno anche la Regione Campania, il ministero del Lavoro, l'azienda, Confindustria e Invitalia. Un appuntamento importante, che farà il punto della situazione dopo la decisione del dicembre scorso di attivare il Fondo di Salvaguardia e di prevedere l'ingresso di Invitalia nel capitale della Newco (Tme Assembly Engineering) già costituita dalla società Tme con cui salvaguardare i lavoratori del sito e creare altri 200 nuovi posti di lavoro.

Il nuovo assetto societario dunque vedrà Tme con il 55% del capitale, impegnata nella progettazione e produzione di schede elettroniche, e Invitalia con il restante 45% attraverso il Fondo di Salvaguardia, strumento che consente allo Stato di poter entrare in equity nel capitale di aziende in difficoltà economico-finanziaria o in azienda che ne rilevino asset. Il closing sarà formalizzato dopo la definizione degli accordi di investimento con Tme. Jabil, che sarà al tavolo il 20 gennaio prossimo, ha comunque confermato il piano industriale. Dei 480 lavoratori attuali circa 200 si sposteranno in Tme il cui piano di riassunzione prevede il riassorbimento di 50 lavoratori ogni 3 mesi. Prevista anche, da parte di jabil a supporto del progetto di reimpiego, la disponibilità ad utilizzare ulteriori 7 mesi di Cigs.Sempre in questo senso la decisione dell'azienda di aumentare l'incentivo all'esodo verso Tme a 30.000 euro, e a 80.000 euro per le uscite che non utilizzeranno il reimpiego.

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Il Mattino