Compie domani 18 anni Maria Carolina di Borbone e anche questa volta rimarca il suo legame affettivo con la Campania. Per l'occasione, sarà, infatti, diffuso un suo ritratto ufficiale nel quale è fotografata con la tiara di diamanti «Les jasmins des Bourbons», realizzata dalla maison orafa campana, con sede a Oromare a Marcianise, «Generoso Gioielli 1970», fornitrice ufficiale della casa reale dei Borbone.

Prima figlia del principe Carlo e della principessa Camilla, la principessa Carolina fu battezzata nella Cappella palatina della Reggia, dove si svolse il rito religioso (padrino il principe Lorenzo del Belgio), mentre negli appartamenti si tenne il ricevimento al quale parteciparono le teste coronate d'Europa. La principessa Maria Carolina è erede diretta della dinastia, in quanto, il padre, il principe Carlo modificò la regola della successione salica per adottare quella della primogenitura assoluta, in conformità con i regolamenti europei in materia di parità di genere. Così, anche se il Regno delle Due Sicilie non è più effettivo, Carolina è chiamata a svolgere la funzione di responsabile della continuità e dell'eredità dinastica della famiglia. Matricola all'Università di Harvard, la principessa segue contemporaneamente il corso di Fashion and Luxury Studies all'Università di Monte Carlo. In entrambi i casi ha raggiunto brillanti successi tanto che i suoi genitori, per premiarla, le hanno regalato una Harley Davidson.
Per il suo ritratto ufficiale la principessa Maria Carolina posa, dunque, con una tiara con motivi floreali, abbinata agli orecchini, che la gioielleria «Generoso» ha creato per il 50° anniversario della sua attività. L'immagine, insieme a un'altra con gioielli realizzati con oro e corallo, figura anche nella pubblicazione realizzata per celebrare lo speciale compleanno della maison, stampata in copie numerate, con la prefazione del principe Carlo di Borbone. L'azienda, unica nel campo ad aver ricevuto il riconoscimento di fornitore ufficiale della real casa di Borbone, da mezzo secolo opera secondo le antichissime tecniche artigianali e quell'arte tipicamente napoletana che affonda le sue radici in epoca aragonese, nello storico Borgo Orefici di Napoli dove la stessa maison fu fondata dal maestro Generoso De Sieno.