Sindaci e volontari a Villa Literno per ricordare Masslo

di Tina Cioffo

CASERTA - Un ricordo che é la necessità di farci capire da dove siamo partiti e a che punto siamo.E' stato il messaggio unanime dato stamattina,al cimitero di Villa Literno,...

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CASERTA - Un ricordo che é la necessità di farci capire da dove siamo partiti e a che punto siamo.E' stato il messaggio unanime dato stamattina,al cimitero di Villa Literno, davanti alla tomba di Jerry Essan Masslo nel 26esimo anno dal suo omicidio. Una commemorazione voluta dalla Cgil insieme all'amministrazione comunale liternese ma a parlare di Masslo e del bisogno di contrapporsi al razzismo secondo una vera politica e cultura dell'accoglienza,sono stati in diversi. Dal sindaco Renato Natale di Casal di Principe ai rappresentanti della Uil, della comunità di Sant'Egidio presso la quale Masslo quando arrivò in Italia trovo primo rifugio. E ancora, l'Imam Nasser Hidouri della moschea di San Marcellino e Antonio Casale del Centro di accoglienza Fernandez di Castel Volturno. Intorno alla semplice tomba di Masslo,testimone di vita, volontari e soci di diverse associazioni. L'obiettivo per tutti é non dimenticare insieme a Masslo che fu ucciso nel ghetto di Villa Literno,il 25 agosto del 1989, la condizione di tanti immigrati che continuare a fuggire dai loro Paesi in guerra. Tina Cioffo

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Il Mattino