Migranti a Caserta per i diritti, Salvini: «Roba da matti»; M5S apre

Migranti e diritti, Salvini: «Roba da matti». E i Cinque Stelle: «Accoglieremo le loro richieste»
Il successo della manifestazione a Napoli si è replicato anche ieri mattina a Caserta. Migliaia e migliaia di persone hanno dato vita al corteo «Reddito e diritti per...

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Il successo della manifestazione a Napoli si è replicato anche ieri mattina a Caserta. Migliaia e migliaia di persone hanno dato vita al corteo «Reddito e diritti per tutte e tutti - Nessuno escluso»: migranti, rifugiati, precari e disoccupati, famiglie indigenti, ma anche studenti del Buonarroti, scout, attivisti di varie associazioni, si sono riuniti ed hanno partecipato al lungo serpentone che da piazza Garibaldi ha attraversato tutto il centro cittadino per fermarsi poi in piazza della Prefettura. Il corteo, che ha proseguito spedito lungo il percorso, si è più volte fermato per consentire agli organizzatori di scandire tramite microfono i motivi della protesta: «Siamo qui per inaugurare una nuova stagione politica – hanno detto – Le nostre sono richieste chiare e precise: forme concrete di sostegno al reddito, l’accelerazione delle pratiche per il rilascio del permesso di soggiorno, un programma serio di inclusione e stabilizzazione sociale». Dopo un momento di preghiera in memoria di Iby, uno dei membri più attivi della comunità deceduta di recente a seguito di una malattia, il corteo ha ripreso la marcia. Oltre cinquemila in piazza secondo le stime delle forze dell’ordine, circa quindicimila quelle degli organizzatori. Al di là del numero effettivo, in attesa dell’esito dell’incontro in Prefettura, per contenere tutti i partecipanti è stato necessario dividerli in due gruppi: un primo nella piazzetta di fronte il palazzo della Prefettura; un secondo in tutta la zona di piazza Vanvitelli. La delegazione di organizzatori salita all’incontro in Prefettura era composta da una decina di persone, tutti esponenti di realtà promotrici della manifestazione. Ad attenderli c’era il Prefetto Raffaele Ruberto, il Questore Antonio Borrelli, un funzionario dello Sprar, il servizio centrale del sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati, ed una delegazione di parlamentari composta dal deputato e Segretario nazionale dei Radicali Italiani Riccardo Magi e dai due esponenti del Movimento Cinque Stelle, il deputato Antonio Del Monaco e il senatore Agostino Santillo.

 

«Roba da matti...Vogliono reddito e accoglienza per tutti al grido di Stop Salvini. Io dico: Stop clandestini, tutta l’Africa in Italia non ci sta. Spero di potermi mettere presto al lavoro per cominciare a rimediare ai disastri del Pd sull’immigrazione. #andiamoagovernare». Lo ha scritto proprio ieri il leader della Lega, Matteo Salvini, commentando su twitter le immagini della manifestazione di immigrati a Caserta. Probabilmente ignorava che all’incontro in prefettura con una delegazione di manifestanti c’erano due esponenti del M5s - Antonio Del Monaco (deputato) e Agostino Santillo (senatore) - la forza politica con cui si accinge a governare. Parlamentari che hanno dato ampie assicurazioni ai manifestanti circa l’accoglimento delle loro richieste.  Leggi l'articolo completo su
Il Mattino