Mondragone, bulgara va a partorire ma è positiva al Covid con il neonato

Mondragone, bulgara va a partorire ma è positiva al Covid con il neonato
Una donna e un uomo di nazionalità bulgara residenti a Mondragone  sono risultati positivi al coronavirus. Il caso è emerso a seguito del ricovero della donna...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Una donna e un uomo di nazionalità bulgara residenti a Mondragone  sono risultati positivi al coronavirus. Il caso è emerso a seguito del ricovero della donna all'ospedale di Sessa Aurunca dove si era recata per partorire. La donna è stata sottoposta a test risultando positiva al Covid-19. Sia lei che il neonato sono risultati completamente asintomatici e in buone condizioni di salute. La donna è stata trasferita in una struttura specializzata anti-Covid.

Un altro paziente, anch'egli di nazionalità bulgara, è ricoverato per gli ulteriori approfondimenti del caso.

LEGGI ANCHE Coronavirus, la cura anti-artrite di Ascierto promossa anche in Spagna

Il sindaco di Mondragone, Virgilio Pacifico, ha immediatamente attivato le procedure previste dal protocollo Covid per l'individuazione dei contatti e, per gli stessi, la predisposizione della quarantena. Nel pomeriggio di oggi personale della Asl, assistito dai Carabinieri, dai vigili urbani e dai volontari della Protezione civile, ha effettuato 70 tamponi oro-faringei su cittadini di nazionalità bulgara da anni residenti a Mondragone.
«Da sindaco e da medico - dichiara Pacifico - rassicuro i cittadini circa l'assenza di rischio di contagio, fermo restando che ciascuno deve continuare ad attenersi scrupolosamente alle norme d'igiene e profilassi prescritte, perché rappresentano, ancora, la più efficace attività di contrasto all'eventuale diffusione del virus». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino