Caserta. Continue segnalazioni dalla politica sulle nomine dei funzionari Asl, ma anche pressioni indebite con tanto di campagna mediatica sfavorevole. Era un clima pesante, fatto...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Menduni, su domanda di Nicola Garofalo, legale di Romano, ha prima ricordato l'episodio che coinvolse l'ex sottosegretario Nicola Cosentino, più volte condannato per reati di camorra. «Cosentino mi chiese di nominare come direttore amministrativo dell'Asl di Caserta, Anthony Acconcia (ex direttore generale della Provincia), ma io, dopo aver verificato che Acconcia non aveva i titoli per quell'incarico, non diedi seguito alla richiesta», ha detto.
L'ex manager ha poi parlato della vicenda oggetto del processo, datata 2012, riguardante la nomina del funzionario del distretto sanitario di Capua, città di cui è originario Paolo Romano, che qui aveva il suo feudo elettorale. «Nominai la Tessitore perché aveva i titoli per l'incarico - ha spiegato - ma quando vidi Romano in Consiglio regionale, lui esplose e mi disse 'sono io che devo decidere, come ti sei permesso di nominare una persona che non era nella mia base elettorale». «Romano le ha mai indicato un nome preciso per il distretto di Capua?» ha domandato Garofalo. «No - ha risposto Menduni - ma venni a sapere dai giornali chi era la persona che voleva inserire». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino