Al Nostos di Aversa “Into the woods”, un'altra Cappuccetto Rosso

Al Nostos di Aversa “Into the woods”, un'altra Cappuccetto Rosso
Domenica 15 maggio alle 19, ultimo appuntamento al Nostos Teatro di Aversa per “Sottocoperta”, la rassegna di teatro per...

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Domenica 15 maggio alle 19, ultimo appuntamento al Nostos Teatro di Aversa per “Sottocoperta”, la rassegna di teatro per l'infanzia curata da “Il teatro nel baule”, con “Into the woods”, la storia de “La finta nonna”, un antenato della più celebre “Cappuccetto Rosso” in cui la bambina è capace di salvarsi da sé, rivolgendosi alla comunità. In questa versione, la bambina inizia il suo viaggio per chiedere il setaccio alla nonna che abita dall’altra parte del bosco. Solo che un’orca crudele ha preso il posto della nonna. In questo viaggio, la bambinaincontrerà alcuni strani personaggi che l’aiuteranno, grazie alla sua generosità, a salvarsi. 

In questa versione antica di “Cappuccetto Rosso” la figura del cacciatore è assente: la bambina è perfettamente in grado di cavarsela da sola, è furba e intelligente e si crea degli alleati lungo la strada (il fiume Giordano e la porta Cancello) che la aiuteranno a salvarsi dall’orca. È la storia, quindi, di una bambina che diventa donna, autodeterminandosi e, allo stesso tempo, liberandosi attraverso l’aiuto di una comunità.

Il linguaggio scelto è il teatro d’oggetti. La storia de “La finta nonna” è realizzata ricreando la scenografia in miniatura su un tavolo. Gli oggetti sono ripresi da molto vicino, per alterare la percezione della dimensione delle cose. La manipolazione degli ambienti e della protagonista è tutta realizzata a vista, senza nascondere l’artificio teatrale. Il video sarà realizzato in diretta, per dare agli spettatori la possibilità di vedere contemporaneamente il processo – gli attori che muovono, parlano e filmano – e il suo risultato: il video.

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Il Mattino