CASERTA - «Il cammino dell’uomo non finisce con la morte ma si completa in Dio», è dal Vangelo secondo Luca che don Mario ha cercato di trasmettere...
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I due feretri sono arrivati al Duomo intorno alle 15 dove, per un’ora circa, ha regnato un silenzio surreale. «Era mezzogiorno quando il sole si eclissò e Gesù disse al Padre nelle tue mani consegno il mio destino. È attraverso la morte - ha ricordato don Mario - che ognuno di noi si unisce al Creatore per riconsegnare nelle sue mani la nostra esistenza perché, come ha detto l’apostolo Paolo, tutti noi siamo cittadini del cielo e per questo motivo non ci è dato sapere il momento né il quando, il dove o il come ci dobbiamo ricongiungere ad esso. Il cammino dell’uomo continua, anche dopo la morte, seppure in modo diverso». Proprio sulle parole di don Mario il dolore in chiesa è diventato straziante. Sui volti dei presenti era marcata la sofferenza per la perdite di due persone da tutti ricordate come «buone e disponibili verso chiunque». «Mentre affidiamo la nostra vita al Signore - ha continuato il parroco - raccomandiamo a lui anche la vita dei figli dei nostri cari fratelli, dei loro parenti e di tutti gli amici per affrontare con forza e coraggio l’esperienza terrena». La perdita di Franco, ex guardia giurata, e di Teresa, ex dipendente del banco alimentari presso il supermercato MD di via Vittorio Emanuele II, ha gettato tutti nello sconforto. «Non si riesce a credere a quanto accaduto - hanno commentato, affranti, alcuni conoscenti presenti alla funzione religiosa - Conoscevo entrambi da tanto tempo, mai nulla è trapelato circa malumori di coppia anzi quello che sappiamo è che ci fosse tanto amore tra loro due».
La città di Santa Maria Capua Vetere ha riservato, così, l’ultimo saluto ad una coppia che ha lasciato un segno indelebile nella vita di ognuno. Sulle note de «Il Silenzio» di Nini Rosso, suonato nel piazzale, i due feretri hanno lasciato il Duomo per essere accompagnati al cimitero dove Teresa e Franco riposeranno in pace.
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Il Mattino