Caserta, operai al lavoro: a giorni la riapertura di via San Carlo

I lavori a via San Carlo
Via San Carlo, si va verso la riapertura della strada. I new jersey che da quasi dieci mesi dividono in due il centro storico potrebbero essere rimossi entro una settimana. Due...

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Via San Carlo, si va verso la riapertura della strada. I new jersey che da quasi dieci mesi dividono in due il centro storico potrebbero essere rimossi entro una settimana. Due giorni fa sono ripresi infatti dopo un primo step, subito interrotto, a metà luglio - i lavori di messa in sicurezza del palazzo a rischio crollo al civico 33. Il pericolo di cedimento del vecchio stabile, rilevato dai vigili del fuoco il 19 ottobre dello scorso anno, aveva costretto l'amministrazione comunale a interdire questo tratto di strada per salvaguardare la pubblica e privata incolumità. Il disagio dei residenti, costretti a fare un lungo giro per poter rientrare nelle proprie abitazioni, e il notevole calo delle vendite subito dai commercianti, che in alcuni mesi ha superato il 50%, aveva ben presto spinto alcuni di loro, nottetempo, a spostare le transenne per ricavare un piccolo spazio di transito per i pedoni.

L'espediente non ha però incoraggiato residenti e turisti e la strada - sempre più incolta, sporca e abbandonata al degrado - ha finito per desertificarsi, facendo diminuire drasticamente afflusso e presenze. Da qui le proteste, gli appelli alle istituzioni, la raccolta firme, il ricorso alle vie legali per ottenere un risarcimento danni. Nel frattempo il Comune procedeva con le ordinanze di sgombero del palazzo e obbligava i proprietari ad intervenire per la messa in sicurezza, minacciando di agire in danno nel caso in cui ciò non fosse avvenuto. Tuttavia, nonostante i reiterati appelli, per dieci mesi nulla si è mosso. Almeno fino a lunedì quando sul posto hanno fatto la loro comparsa alcuni operai specializzati, incaricati dal condominio, che hanno iniziato a puntellare e a posizionare catene e tiranti con l'intento di imbracare l'intera struttura e realizzare un efficace consolidamento dell'edificio. Un lavoro, questa volta della durata, sembra, non superiore ai cinque giorni, che sarà seguito da un sopralluogo dei vigili del fuoco e che dovrebbe infine consentire all'amministrazione comunale di autorizzare la riapertura della strada. Ai pedoni innanzitutto. E probabilmente anche ai veicoli. Ztl permettendo.

Nessuno ancora sa invece quando si procederà con l'abbattimento vero e proprio dell'edificio. «Il nostro auspicio è che i lavori siano di breve durata e che la strada possa tornare ad essere transitabile al più presto - fa sapere Raffaele Porrino, commerciante e presidente dell'associazione "Antica via San Carlo" siamo terrorizzati all'idea che la ditta possa sospendere i lavori per le ferie estive e lasciarci di nuovo in stand by per chissà quanto altro tempo. Il disagio che stiamo vivendo dallo scorso anno ha prodotto danni irreversibili e non è più procrastinabile. Speravamo in una boccata di ossigeno almeno nel periodo estivo e invece parte della stagione ormai è andata persa con i turisti, provenienti da via Mazzini e piazza Duomo che, alla vista già in lontananza delle barriere di new jersey, evitano completamente via San Carlo, dirigendosi altrove». «Siamo felici che siano finalmente ripresi i lavori - fa notare Antonio Iuliano, altro commerciante della storica strada - e fiduciosi che questo tratto torni ad essere percorribile in tempi brevi, dispiace però che si siano limitati alla messa in sicurezza e che non abbiano già programmato l'abbattimento del palazzo perché ciò significa che, tra non molto, ci ritroveremo a far fronte ad un nuovo intervento con una nuova interdizione della strada e ulteriori disagi. Meglio sarebbe stato risolvere definitivamente ora questa vicenda per non subire i danni due volte».

Dal Comune intanto fanno sapere che gli uffici sono al lavoro per predisporre tutte le pratiche necessarie a far sì che via San Carlo possa essere finalmente liberata dalla gabbia di cemento e metallo che l'ha divisa in due per tutto questo tempo. Lo stesso assessore alle attività produttive, Emiliano Casale, ha riconosciuto i notevoli disagi sopportati da residenti e commercianti e garantito un ritorno in tempi brevi alla normalità. «Ci sono voluti un po' di mesi e soprattutto sono state necessarie numerose sollecitazioni e prescrizioni da parte dell'amministrazione per ottenere questo risultato aveva già sottolineato a metà luglio il vice sindaco - ma finalmente è stato raggiunto un accordo con i proprietari che supera i cavilli burocratici e fa sì che possa essere rispettata l'ordinanza sindacale con la quale intimavamo la messa in sicurezza del palazzo. In questo modo libereremo via San Carlo dalle transenne, garantiremo il libero passaggio dei pedoni e restituiremo vivibilità agli esercenti».

 

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Il Mattino