CASERTA - La morte di Antonio Di Maio e di Roberto Mottola, i due operai falciati da un tir sulla Nola-Villa Literno, ha scosso l’intera provincia. Ma è dalle...
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Non è facile, però. Si è soprattutto uomini e nella nostra natura si insinua la rabbia», ha commentato don Giuseppe Di Bernardo della chiesa di Sant’Andrea Apostolo e dell’Immacolata di Capodrise. Capodrise è la città di Roberto (originario di Lusciano) e della moglie Filomena, madre di un bambino di appena 3 anni e mezzo e in attesa di una bimba, che nascerà a settembre, senza padre. Le famiglie Di Maio e Mottola stamattina celebreranno i funerali. Sia Antonio, 58 anni di Marcianise, che Roberto, di 36, erano dipendenti nella società «GranAppalti» di Caserta, che, per conto di Anas, stava pulendo le cunette della variante. Alle 8, i feretri, dalla sala mortuaria del I Policlinico di Napoli, saranno trasportati a Marcianise: quello di Roberto nella chiesa di San Michele Arcangelo, il duomo; quello di Antonio, nella chiesa di Nostra Signora di Fatima. Il rito di Mottola ci sarà alle 10.30; quello di Di Maio alle 12. Il commissario prefettizio, Antonio Reppucci, ha confermato la proclamazione del lutto cittadino.
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Il Mattino